Corinaldo, si è concluso il progetto “Crescere nella cooperazione”
In concomitanza della fine dell’anno scolastico, lunedì 3 giugno al teatro “Delle Muse” di Ancona si è tenuta la manifestazione conclusiva del progetto “Crescere nella cooperazione“.
Un’entusiasmante iniziativa che ha coinvolto e visto come attori protagonisti gli alunni della classe II A della Scuola secondaria di I grado “Guido degli Sforza” di Corinaldo.
Non si tratta di un solo semplice progetto bensì di una serie di progettualità, tanta è stata la molteplicità delle azioni realizzate nel corso dell’anno scolastico, attraverso la guida didattica del professore Andrea Zepponi, docente di lettere e coordinatore della classe.
I ragazzi hanno prima costituito una vera e propria cooperativa, con tanto di presidente, vicepresidente, segreteria, comitato dei soci e statuto, poi, su ispirazione della lettura, compiuta nel corso dell’anno, del libro di Karen Blixen “Il pranzo di Babette“, hanno prodotto dei disegni che si sono concretizzati in opere in vetro realizzate da alcuni maestri vetrai di Murano.
La gita a Murano per vedere i maestri vetrai all’opera, l’esposizione delle opere, alla pinacoteca di Corinaldo, ed infine la pubblicazione “Disegni di vetro – Corinaldo incontra Murano” hanno rappresentato tappe importanti del progetto, capaci di accendere l’euntusiamo dei ragazzi.
A conclusione di questo anno scolastico e di questo evento, i genitori degli alunni della II A vogliono ringraziare e congratularsi con i loro ragazzi e con il professor Andrea Zepponi. Un ringraziamento anche alla Banca del Credito Cooperativo di Corinaldo, all’amministrazione del Comune di Corinaldo, alla Coop. Sociale “Casa della Gioventù” ed al Comitato Nazionale Italiano dell’Association Internationale pour l’Histoire du Verre, il corpo docente e non docente ed il dirigente della scuola “Guido degli Sforza” che a vario titolo hanno permesso la realizzazione di questo progetto.
È stato bello vedere una partecipazione ed un coinvolgimento così forte, esempio concreto di una scuola positiva in cui un lavoro comune, condiviso, condotto con professionalità, energia e fermezza è stato strumento per un “saper fare” e “saper essere”.
“Alla scuola chiederi innanzi tutto di insegnare che cosa è bello, di divulgare l’armonia, di spiegare il senso dei valori” (Roberto Vecchioni).
daI genitori degli alunni della II A “Guido degli Sforza” di Corinaldo
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!