Alluvione, Protezione Civile di Corinaldo attiva nell’entroterra senigalliese
A seguito dell’alluvione che ha colpito Senigallia e il suo entroterra tra il 2 e il 3 maggio, si sta faticosamente ma costantemente lavorando per il ripristino della normalità, provvedendo alla conseguente e necessaria stima dei danni che, da una prima e approfondita valutazione, sembrano davvero enormi.
Nello specifico, per quanto riguarda Corinaldo, va sottolineato l’impegno profuso dai volontari della Protezione Civile, coordinati da Oscar Antonietti, e delle forze dell’ordine quali la Polizia locale e i Carabinieri, coordinati a loro volta dal comandante Roberto Rossetti e dal Maresciallo Francesco Gagliardi; forze dell’ordine che, già dalle prime ore della giornata di sabato 3 maggio, quando ci si è resi conto che la situazione, di lì a poco, sarebbe precipitata, si sono riunite insieme al primo cittadino Matteo Principi per fare un immediato punto della situazione.
“Ci siamo trovati di fronte ad uno scenario davvero sconvolgente – racconta il coordinatore PC Antonietti – con acqua, fango e detriti sparsi ovunque. Ci siamo messi subito al lavoro, intervenendo nelle zone maggiormente colpite”. Vale a dire in località S. Isidoro, dove si è provveduto ad asportare un miscuglio di acqua e fango da fossi, garage e scantinati; in zona Nevola e San Domenico, due delle località più prese di mira dall’acqua, essendo situate in pianura e nelle vicinanze del fiume Nevola; e in prossimità del ponte Bailey, dove “gli argini stavano cedendo è si è dovuto intervenire per rafforzarli” (nessun danno per il ponte).
Interventi davvero preziosi e compiuti tempestivamente e con estrema competenza. Per questo il sindaco si sente in dovere di rivolgere loro il proprio ringraziamento, esteso ovviamente anche ai tanti cittadini che a vario titolo si sono messi spontaneamente a disposizione per dare un contributo nelle situazioni maggiormente compromesse.
Aggiungendo che “Anche sulle nostre strade era presente uno strato di acqua mista a fango, detriti e sterpaglie: ad oggi (lunedì 5 maggio, ndr), posso affermare che la viabilità è stata ripristinata al 95%“. Soddisfazione, tuttavia, è stata espressa dall’assessore ai LL.PP. Vinicio Franceschetti per iI buon funzionamento del piano di emergenza comunale inserito all’interno dell’appalto di gestione del territorio a quattro aziende locali, e contenente anche la funzione di custode del territorio.
I lavori per il ripristino della viabilità proseguiranno a fondo anche nei prossimi giorni, in collaborazione con il Gruppo di Protezione Civile, la squadra esterna dei dipendenti comunali e le aziende private preposte. In particolare, Principi tiene a rimarcare l’efficienza dei volontari della Protezione Civile corinaldese, portando ad esempio alcuni episodi significativi che li hanno visti protagonisti. “In località Sant’Isidoro – rende noto – volontari della P.C. hanno rimosso ingenti quantità di acqua dall’abitazione di una signora del posto e dall’istituto scolastico ‘Tiro a Segno’“.
L’amministrazione Comunale esprime solidarietà e vicinanza alla famiglie e a tutti coloro i quali, corinaldesi e non, hanno subito danni a persone e cose, esprimendo altresì l’auspicio che tutto possa risolversi per il meglio e quanto prima, con il contributo di tutti gli attori pubblici e privati che sono stati allertati in questi giorni di emergenza e che continuano ad operare con ammirevole impegno, senza soluzione di continuità.
A seguito infine della visita a Senigallia del presidente del Consiglio Matteo Renzi (intervenuto per rendersi conto personalmente della situazione; successivamente, è stato protagonista di un incontro, a cui ha preso parte, tra gli altri, anche il presidente dellaRegione Marche Gian Mario Spacca), entro breve avremo in dotazione pure la modulistica necessaria per effettuare la richiesta danni occorsi ad enti pubblici e privati.
da Comune di Corinaldo
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