“Finalmente, il sindaco Memè e la sua maggioranza ci hanno ascoltato, raccogliendo il nostro invito e le nostre proposte, e l’incontro di mercoledì 5 marzo della Giunta cittadina con i vertici della sanità regionale lo dimostra chiaramente ed inequivocabilmente, ma è solo un timido e tiepido passo in avanti”.



E’ importante, a questo punto, che venga convocata con urgenza una seduta del consiglio comunale per prendere atto ufficialmente del progetto regionale della ‘casa della salute’ e per ribadire ancora una volta i contenuti e gli indirizzi della delibera n. 47 del 20 novembre 2012, mettendo nero su bianco la candidatura di Ostra Vetere.”

Commentano così l’ex sindaco Massimo Bello e i referenti della Lista Patto per Ostra Vetere la notizia di un primo incontro interlocutorio tra sindaco e assessori con alcuni responsabili dell’Asur, tra cui il Dr. Gentili, che tra l’altro conosce benissimo la storia e l’evolversi della vicenda RSA.

Dalla nota stampa del Comune, si evince una chiara “volontà di trovare la miglior soluzione per sfruttare il più possibile la struttura sanitaria esistente”, partendo proprio dalle ipotesi contenute nella delibera di consiglio comunale n. 47 del 20 novembre 2012 voluta dall’ex sindaco Massimo Bello e da tutti votata all’unanimità, nella quale sono state evidenziate una serie di proposte da valutare e da realizzare per raggiungere la miglior qualità dei servizi del territorio.

“Finalmente Memè ha ammesso, ed è già la seconda volta (la prima risale al 25 novembre scorso), che la delibera n. 47 dell’ex sindaco Bello è l’unica giusta, opportuna e logica piattaforma, da cui partire per risolvere la questione e raggiungere così un obiettivo condiviso da tutti, anche dai vertici della sanità regionale.”

“Questo ci fa piacere e siamo ben lieti che i nuovi amministratori abbiano colto favorevolmente il nostro invito a muoversi e a darsi da fare, rinnovando ancora la nostra disponibilità a sostenere il progetto di casa della salute unitamente al potenziamento poliambutoriale dei servizi.”

da Massimo Bello e Patto per Ostra Vetere