Corinaldo: Grande successo per i “Percorsi virtuosi”
Il Comune di Corinaldo, , ha organizzato un importante e significativo momento di incontro e confronto, denominato “Percorsi virtuosi”, proprio sulle peculiarità e finalità dell’associazione dei comuni virtuosi di cui Corinaldo è entrato recentemente a far parte.
Venerdì 24 gennaio alle ore 21 presso la sala di rappresentanza della Civica Residenza gli amministratori locali, hanno partecipato unitamente a personalità, tecnici e comuni cittadini, evidentemente coinvolti e comunque interessati alle considerazioni sulle buone pratiche che una amministrazione comunale dovrebbe sempre attuare e in virtù delle quali è possibile accedere alla prestigiosa associazione nazionale.
Presenti fra gli altri: Gianluca Fioretti, sindaco di Monsano e presidente dell’Associazione “Comuni Virtuosi”, Marco Boschini, auture del libro “Nessuno lo farà al posto tuo” che ha offerto una lucida analisi, e i coordinatore dell’associazione, Andrea Ceccarelli, copresidente di Rees Marche (Rete di Economia Etica e Solidale), Giovanni Spinotti della Pierpaoli Srl e l’assessore Mauro Montesi, in qualità di referente della Loccioni Srl.
I relatori hanno calamitato l’attenzione dei presenti soffermandosi su argomenti delicati e quanto mai attuali: gestione del territorio, impronta ecologica della macchina comunale, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita, che poi, a ben guardare, consistono i punti cardine dell’Associazione “Comuni Virtuosi”, nata nel 2005 grazie all’iniziativa e alla collaborazione di quattro Comuni: Monsano (in provincia di Ancona), Colorno (in provincia di Parma), Vazzano Ligure (in provincia di La Spezia) e Melpignano (in provincia di Lecce).
La serata è stata coordinata da Laura Campolucci e presieduta dal sindaco Matteo Principi. “Solo grazie a specifiche peculiarità come gentilezza, onestà, trasparenza e curiosità – ha commentato al riguardo Boschini – è possibile modificare altre abitudini molto peggiori, come pigrizia, disinteresse e indifferenza. Ma attenzione: non si deve ricercare il salvatore della patria e investirlo di cariche che non gli competono, perché non esistono simili persone”.
“Esistono, invece, amministratori volenterosi e propositivi che, e questo è fondamentale in tempi di crisi, ricominciano a fare politica in modo sano e costruttivo. Ognuno – ha proseguito Boschini, prendendo spunto dal suo libro – deve essere sindaco di se stesso: un modo conveniente per non scadere nella mala politica”.
“I cittadini devono dunque tornare a fidarsi di chi fa politica” ha aggiunto successivamente la coordinatrice Campolucci, passando quindi la parola a Fioretti: “Durante i dieci anni da che è nata l’Associazione si è venuta a creare una rete a diffusione capillare, a disposizione di tutti, in cui rintracciare numerosi progetti all’insegna del virtuoso. A questo proposito, mi preme evidenziare che Corinaldo, grazie ai progetti presentati, si è guadagnato ampiamente l’adesione”.
Nelle Marche sono sette i Comuni Virtuosi, in tutta Italia 75, che attivano le loro iniziative aderendo alle cinque linee guida. La successiva puntualizzazione di Fioretti riguardo ad una gestione corretta dei rifiuti non è certo sorta a caso. Sempre i rifiuti, nello specifico la raccolta differenziata, hanno riguardato l’intervento di Ceccarelli.
“Tra le tante attività che si sono originate in questi anni – Ceccarelli, che è anche presidente di Gerico, società cooperativa sociale, ha ricordato ai presenti – c’è pure quella che riguarda la nascita di “Emporio E”, un progetto per modificare radicalmente stili di vita. “Principalmente l’attenzione è stata rivolta alle scuole cui, generalmente, viene proposta la raccolta differenziata e “Altra Economia”.
L’interesse principale, ad ogni modo, consiste nel far crescere il territorio grazie a cooperazione sociale, alla filiera corta, al biologico e al sociale. Tutti modi operandi che presentano notevoli vantaggi per esempio con la filiera degli ortaggi: per cui i campi non sono più destinati a monoculture e si possono coltivare molte varietà di ortaggi, anche recuperando talvolta qualità autoctone”.
Gli esempi di Spinozzi, imprenditore chimico senigalliese la cui azienda si è convertita al biologcio, e di Loccioni, illustrata da Montesi, hanno chiuso la serata.
“Mi sono sempre dedicato sia al sociale sia alla azienda di famiglia, attiva da tre generazioni – ha spiegato Spinozzi –. La svolta, è venuta nell’ unire entrambe le peculiarità, ed è derivata dal voler realizzare un detersivo biologico, per cui di fatto siamo diventati produttori del primo detersivo europeo equosolidale”.
”Nel tempo – ha concluso Montesi – nel modus operandi della “Loccioni” si è venuta a creare la “Leaf community”, vale a dire la prima comunità completamente ecosostenibile in Italia. Un sistema di produzione all’insegna del pulito, che consente un notevole risparmio oltre che diminuire l’inquinamento”.
da Comune di Corinaldo
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