Nel corso dell’ultima seduta consiliare il Sindaco di Serra de’ Conti Arduino Tassi, riferendosi alla recente conclusione della tradizionale ‘Festa della Cicerchia’ ed al ritorno di attenzione che, anche grazie a questo appuntamento, si sta registrando attorno alle produzioni tipiche del luogo, ha ritenuto di esprimere la sua gratitudine a quanti si sono prodigati per la riuscita dell’appuntamento.



Dal presidente della Associazione Festa della Cicerchia Maurizio Ciamberlini, al vicepresidente Luigi Petrolati, a Silvano Simonetti, Mariangela Quagliani che si è occupata della segreteria dell’evento, Marco Silvi e Gherardo Villani che hanno accompagnato i gruppi organizzati provenienti da Cavezzo e Castelvecchio Calvisio, ed a tutti i volontari, collaboratori, associazioni che hanno concorso alla gestione della kermesse.

L’impegno della amministrazione comunale di Serra de’ Conti nella valorizzazione della cicerchia e delle tipicità del territorio si sta ormai concretizzando in una serie di scelte sostenute dalla sinergia e dalla collaborazione innescatasi fra il Comune e l’Associazione Festa della Cicerchia, con risultati lusinghieri non solo per gli orizzonti di mercato che si sono schiusi, ma anche per alcune scelte di immagine che ne costituiscono il gratificante riflesso: tra queste, la recente apertura ad Osaka (Giappone) da parte di una dinamica impreditrice, Kumiko, di un ristorante espressamente intitolato alla cicerchia serrana. Arduino Tassi era stato in precedenza tra i fautori, con i colleghi sindaci di Frigento, Campodimele, Castelvecchio Calvisio ed Anacapri, della costituzione di una ‘rete’ delle città produttrici di cicerchia e della approvazione di un documento, la c.d. ‘Carta di Frigento’, indirizzato alla protezione e valorizzazione delle produzioni tipiche e delle buone pratiche in agricoltura, e che aveva legittimamente ottenuto anche il sostegno di Legambiente.

Evenienze, queste, concretizzatesi negli anni più recenti ma a coronamento di un percorso partito da lontano, e scandito da tappe significative come il riconoscimento della cicerchia quale ‘Presidio Slow Food’ conseguito nel 2001, l’approvazione del ‘disciplinare di produzione’ della cicerchia intervenuta nel 2005, e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che, sempre nell’ottica di una valorizzazione del prodotto, era stata concordata con le amministrazioni contermini di Arcevia, Barbara e Montecarotto.
Un itinerario faticoso ed articolato, ma insieme intenso e condiviso: per un obiettivo che poteva apparire lontanissimo anni addietro, ma sul quale si stanno oggi schiudendo scenari incoraggianti, specie in un momento così difficile per tanti comparti della nostra economia.

dal Comune di Serra de’ Conti