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Montenovo Servizi, ristabiliamo la verità dei fatti

Carla CoppaIn merito a quanto pubblicato tramite vari mezzi di informazione riteniamo doveroso fornire ulteriori elementi al fine di dare una visione completa della vicenda relativa alla società Montenovo Servizi s.r.l.



In data 15 giugno 2013 l’amministratore unico della Montenovo Servizi s.r.l., sig.ra Carla Coppa, durante l’assemblea dei soci, chiedeva al socio unico un compenso mensile di euro 5.000 e invitava il Sindaco a far portare i documenti detenuti dallo studio commerciale negli uffici comunali. In tale data il Sindaco, legale rappresentante del socio unico della società Montenovo Servizi s.r.l., comunicava che si stava valutando il cambio dell’amministratore.

In data 2 luglio 2013, con comunicazione assunta con protocollo n. 4736 e indirizzata al Sindaco, quale legale rappresentante del socio unico, lo studio commerciale metteva a completa disposizione tutta quanta la documentazione e si confermava altresì disponibile a fornire tutti i chiarimenti che si fossero ritenuti necessari per il perfetto adempimento di tutte le scadenze fiscali, previdenziali e tributarie.

Con atto di delibera di Giunta n. 14 del 9 luglio 2013 veniva revocato il mandato alla sig.ra Carla Coppa, quale amministratore unico della società suddetta. Tale atto si è reso necessario in quanto la stessa è stata nominata con deliberazione di Giunta comunale, precisamente con delibera n. 139 del 21 novembre 2009. Si può leggere nella stessa: “visto lo statuto della Montenovo Servizi s.r.l., ai sensi del quale spetta alla Giunta comunale provvedere alla nomina dell’amministratore unico….”. Di contro, però, tale previsione non risulta nello statuto richiamato e, pur avendone da subito riscontrato l’evidente vizio, l’atto di revoca non poteva assumere forma e valenza differenti.

Per la nomina del nuovo amministratore la forma adottata è stata quella del decreto del Sindaco ai sensi dell’art. 50 del TUEL, che prevede la possibilità di nominare i rappresentanti del Comune in enti, aziende ed istituzioni. Non va dimenticato che, pur essendo la Montenovo Servizi una società di diritto privato, il socio unico di tale società è un ente pubblico e cioè il comune di Ostra Vetere. E’ doveroso sottolineare che il socio unico non è una figura astratta, ma si riconduce direttamente a chi compone tale ente, propriamente ogni singolo cittadino residente nel territorio comunale. Le conseguenze delle scelte operate dall’amministratore unico della società citata, pertanto, vanno direttamente a ricadere sia in senso positivo che negativo sulla comunità cittadina.

In data 9 luglio 2013 veniva notificata la predetta deliberazione di Giunta comunale alla sig.ra Carla Coppa.
In data 10 luglio 2013 veniva effettuata l’assemblea dell’unico socio con la quale si ratificavano e deliberavano, in seno alla società, gli atti già adottati dall’Amministrazione comunale.
Il Sindaco/socio unico, nel prendere visione della documentazione fornita, ha rilevato che la sig.ra Carla Coppa, sebbene in assenza di deliberazioni del socio, come invece previste dall’art. 8 punto d) dello statuto della Montenovo Servizi srl in merito ad eventuali somme da corrispondersi all’amministratore unico, percepiva compensi nel mese di aprile e di maggio 2013.
Per dovere di precisione va aggiunto che esiste solo una delibera di Giunta comunale, esattamente la n. 84 del 27 settembre 2012, che stabilisce un rimborso spese (da documentare) per un importo massimo di Euro 3.000,00 annue. Tale delibera di indirizzo non risulta essere mai stata adottata dall’organo competente, cioè l’assemblea dei soci, come previsto dal citato art. 8. Nessun titolo e tantomeno documentazione attestante spese da rimborsare giustificano, pertanto, i “compensi” riscossi dall’ex amministratore unico.

Non va taciuto anche il comportamento della stessa sig.ra Coppa che, più volte invitata dal Sindaco/socio unico a consegnare le chiavi dell’armadietto che custodisce la documentazione della società presso la sede comunale, si è rifiutata a tuttoggi di consegnarle, impedendo di fatto al Sindaco/socio unico di prendere visione di quanto contenuto e causando intralcio al regolare funzionamento societario.

Va aggiunto che, nonostante fosse invitata dal nuovo amministratore, sig. Elso Rotatori, a presentarsi in data 23 luglio 2013, la stessa, in compagnia dell’avvocato Roberto Paradisi, il 22 luglio 2013 alle ore 12.45 si introduceva all’interno della Residenza Municipale, senza alcuna preventiva informativa e tanto meno autorizzazione, accedendo a documentazione che non è stato possibile verificare di quale natura ed origine fosse, in quanto il locale è di utilizzo comune della società Montenovo Servizi e dell’Ufficio di Ragioneria Comunale. Occorre anche precisare che, al sopraggiungere di un funzionario comunale e del Vice Sindaco, l’armadio in cui sono custoditi gli atti ed i documenti della società risultava aperto.

A questo punto, di comune accordo, venivano chiamati i Carabinieri della stazione di Ostra Vetere, i quali verbalizzavano quanto da loro appurato: non si è trattato di un blitz, ma di una iniziativa condivisa! A tal proposito va precisato che quanto dichiarato dalla sig.ra Coppa su un presunto inserimento di nuovi documenti all’interno del già citato armadio, risulta impossibile in quanto la chiave era, ed è tuttora, in suo possesso esclusivo.
Si specifica altresì che l’avvocato Paradisi agisce esclusivamente per conto della sig.ra Coppa e non della Montenovo Servizi.

Un altro fatto che va chiarito con forza, e per il quale si stanno accertando le responsabilità, è la divulgazione di una missiva della Banca delle Marche, indirizzata al Sindaco ed alla Montenovo Servizi, che è stata pubblicata sui mezzi di informazione prima che la stessa giungesse ai diretti interessati. La problematica sollevata nella suddetta lettera è stata celermente risolta con la presentazione della richiesta documentazione, che ad oggi permette al nuovo amministratore di effettuare tutte le operazioni bancarie.

Infine si sta anche valutando l’opportunità di attivare tutte le procedure a tutela ed in risposta alle accuse, nonché di salvaguardare gli interessi della società Montenovo Servizi, che, si rimarca nuovamente, appartiene a tutti i cittadini ed è pertanto nell’interesse dell’Amministrazione gestire in maniera efficiente e proficua.

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dalla Giunta comunale di Ostra Vetere

Redazione Valmisa
Pubblicato Giovedì 25 luglio, 2013 
alle ore 10:43
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