Corinaldo in fibrillazione per l’incontro col prof. Aceti
Un appuntamento unico, imperdibile, che ha saputo non disattendere le aspettative e che ha lasciato in eredità, a Corinaldo e alle sue famiglie, un impatto entusiasmante a livello emotivo. E’ la primissima sensazione che viene alla mente riepilogando l’incontro (organizzato e coordinato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, assessore Giorgia Fabri, e alle Politiche Sociali e Familiari, assessore Mauro Montesi) che, sabato 6 aprile, ha visto protagonista indiscusso il prof. Ezio Aceti, psicologo, consulente psicopedagogico e responsabile di uno “Sportello di Ascolto” nella provincia di Milano.
Un triplice appuntamento, dilatato nell’arco dell’intera giornata, a comprendere argomenti delicati ma al contempo notevoli per importanza: genitorialità, crescita ed educazione dei figli, problematiche adolescenziali, con il preciso obiettivo di far affiorare positività e potenzialità.
La performance di Aceti, paragonabile ad “one-man show”, ha centrato in pieno ciò che si era prefissa, rivolgendosi ad una platea di pubblico quanto mai eterogenea (suddivisa per ordine di età: alla mattina sono stati coinvolti gli alunni della scuola media “Sforza” mentre, nel pomeriggio, è stato il turno prima degli studenti universitari e, quindi, dei genitori).
In particolare, si è percepito il coinvolgimento di mamme e papà, letteralmente rapiti e mai paghi delle sapienti lezioni di Aceti. Che, per l’occasione, ha presentato, analizzato, sviscerato le tematiche annunciate, con tutte le conseguenze, da mettere in pratica, che ne derivano.
Ma, al di là di quanto sostenuto e argomentato da Aceti, risulta importante, se non fondamentale, focalizzare l’attenzione sull’entusiasmo e sull’ondata di energia positiva che hanno impregnato quanti sono accorsi ad assistere. Non si contano, a questo proposito, ragazzi e genitori che, già prima che Aceti iniziasse a parlare, erano in fibrillazione. E’ interessante, inoltre, rilevare la pressante richiesta, da parte della cittadinanza corinaldese, in particolare a conclusione dell’incontro, sulla pianificazione di un eventuale prosieguo in un prossimo futuro. Perché i temi discussi vanno ad incastrarsi davvero in quella scala di valori, temporaneamente lasciata alle spalle dalla società e dai tempi attuali, a scapito di altri a dir poco discutibili, che mai, al contrario, si dovrebbe lasciare per strada.
E’ sostanzialmente per questo motivo che, dunque, le parole di Aceti hanno calamitato, in modo sempre crescente, l’attenzione degli alunni di scuola e università, interpellati e sollecitati, e pure stuzzicati su argomenti caratteristici delle loro età, a non perdere mai di vista il percorso del cuore; ed è per la stessa ragione che, successivamente, anche i genitori, che in determinate circostanze ritornano essi stessi ragazzi, si sono immedesimati in ciò che Aceti, nella sua incontenibile energia, ha loro “urlato”, rivolgendosi davvero con il linguaggio del cuore.
Una giornata ricchissima di valori autentici, in sostanza, è quanto i cittadini corinaldesi hanno raccolto sabato 6 aprile, rastrellando a piene mani ogni cellula positiva che si è sprigionata dall’empatia contagiosa di Aceti. In un momento che, in tempi così incerti, per non dire disperati, si spera abbia lasciato un segno tangibile, almeno per andare avanti con dignità, senza smarrire ciò che di buono abbiamo.
dal Comune di Corinaldo
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