Tante le iniziative a Ripe per la Festa della Donna
La festa delle donne a Ripe quest’anno si abbellisce di profili, note musicali, narrazioni, fotografie, storie, tutte al femminile.
Promossa dall’amministrazione comunale di Ripe, il Museo Nori de’Nobili e il circolo Pro Loco, la serata si svolge presso il centro polifunzionale di Ripe, dove, oltre ad una cena, ci sarà la musica di Giorgio Ferretti.
Nel corso della serata sarà presentata “Women’s Day”, mostra fotografica dell’artista Ottavio Pinarello, che ha dedicato alle donne di Ripe alcuni scatti fotografici che saranno esposti assieme ad opere create dall’artista appositamente per questo evento. Alcune di queste saranno visibili da sabato 9 marzo, con inaugurazione alle ore 10,30 al Museo Nori Dé Nobili, presso il Villino Romualdo.
Il giovane artista padovano ha esposto in numerose mostre collettive e personali, in gallerie e spazi istituzionali a Milano, Roma e Parigi.
Oltre ai lavori pittorici Ottavio Pinarello svolge la sua continua ricerca realizzando opere con una commistione di pittura e fotografia, in cui su particolari scatti fotografici crea un introspettivo intervento pittorico, che motiva ulteriormente l’immagine fotografica, anche attraverso l’inserimento di profili stilizzati, tipici del suo lavoro.
L’arista sarà presente alla manifestazione. Nel corso della serata ci sarà la proiezione del breve documentario intitolato “Storie di donne e di lavori“, realizzato nell’ambito del progetto Generazioni Storie Orizzonti, in collaborazione con il centro giovanile.
Il titolo è già esemplificativo del contenuto: si tratta di una riflessione su come le donne di Ripe hanno vissuto il loro rapporto col lavoro dagli anni Quaranta ai giorni nostri.
Contadine, artigiane, operaie, ognuna con la sua storia, fatta di fatiche, ma di grande forza, grazie alla quale sono stati superati i pregiudizi a volte impliciti, ma non meno presenti. Le donne che nell’ambito di una famiglia contadina patriarcale, decenni or sono, decidevano di andare a lavorare autonomamente, fuori casa, cogliendo le opportunità che la repentina e tumultuosa industrializzazione offriva, dovevano superare non poche diffidenze.
Tutto ciò ha innescato una dinamica che ha mutato irreversibilmente i rapporti familiari e sociali. Questa iniziativa fa parte di un percorso di approfondimento sulla memoria del lavoro che proseguirà nei prossimi mesi.
E’ un otto marzo diverso da solito quello che viene proposto a Ripe, fatto di musica, di memorie, di arte, di divertimento e di emozioni.
dal Comune di Ripe
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