Ostra Vetere, il sindaco uscente Massimo Bello ringrazia i cittadini
Di seguito il comunicato rilasciato dall’ormai ex sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello ai suoi concittadini.
Gentili Concittadine e Cari Concittadini,
sono ormai arrivato alla fine di questa “straordinaria avventura” cominciata nove anni fa. A distanza di un anno dalla scadenza naturale, il mio mandato di Sindaco è giunto al termine.
La volontà di concludere prima del tempo non è dipesa da me, ma da chi, evidentemente, ha ritenuto non ci fossero più le condizioni per andare oltre, dimettendosi inaspettatamente dall’incarico di Consigliere Comunale, senza tener conto però degli effetti che quel gesto avrebbe potuto comportare nella vita amministrativa e di governo del nostro paese.
Mi è stato impedito di ultimare il secondo vincente mandato di governo e di portare a termine il grande ed importante lavoro che l’Amministrazione stava profondendo con impegno, dedizione e lungimiranza fin dal 2004.
Questa situazione mette in difficoltà l’attuazione di provvedimenti importanti per il 2013, tra cui: la Variante generale al PRG, la riqualificazione e manutenzione straordinaria della pavimentazione e dei sottoservizi del Centro Storico, il collegamento viario tra le due zone dell’area industriale-artigianale di Pongelli, la riqualificazione viaria di Via Brunacci, Via Fonte d’Amico, Via Merloni, Via Pioli, Via Amedeo Rossi. Progetti importanti che, purtroppo, si sono fermati.
Resto, comunque, soddisfatto del lavoro fin qui svolto e colgo l’occasione per ringraziare Voi tutti della calorosa accoglienza e della fiducia che avete riposto in me per ben due volte, ma soprattutto desidero ringrazirVi di cuore di avermi fatto sentireuno di Voi, uno di famiglia, l’amico di sempre, una persona, con cui confidarsi, dialogare e confrontarsi.
I nove anni trascorsi in questa splendida comunità hanno modificato la mia esistenza; questi nove anni non solo mi hanno aiutato a crescere e ad imparare molto, ma mi hanno anche consentito di maturare e di aggiungere valore e conoscenza al mio bagaglio culturale di Amministratore e di Uomo delle Istituzioni.
Mi avete aiutato a “diventare grande”, e quello che ho imparato, stando qui con Voi, è parte della mia memoria attiva ed esperienza personale, che porterò sempre con me.
Ho trascorso nove anni intensi, pieni di risultati e di obiettivi raggiunti perché il nostro Comune, il nostro Territorio e la nostra Comunità uscissero da quell’anonimato che aleggiava da tempo.
Abbiamo fatto, tutti insieme, scelte importanti e significative per la crescita di questa nostra “piccola, ma grande” realtà locale a tal punto che siamo riusciti a farci apprezzare anche “al di fuori delle mura di Ostra Vetere”.
E’ con orgoglio – e di questo ne vado fiero – che affermo come la nostra città abbia avuto, in questo periodo, prestigiosi riconoscimenti in Provincia, in Regione, in Italia, in Europa e a livello internazionale.
E’ con orgoglio che affermo come Ostra Vetere, in questi nove anni, abbia fatto conoscere le sue potenzialità e le sue peculiarità, facendo fare ad esse “il giro del mondo”.
E’ con orgoglio che affermo come il volto di Ostra Vetere, in questi anni, sia cambiato positivamente.
Siamo riusciti a fare investimenti significativi, opere pubbliche importanti, reperire risorse economiche alternative a quelle del nostro bilancio comunale, rinnovare e riqualificare i servizi, fare innovazione tecnologica ed instaurare un rapporto di amicizia e di dialogo con l’intera comunità.
Non sempre abbiamo gioito; a volte, abbiamo anche affrontare delusioni, incertezze e difficoltà, ma ne siamo usciti sempre a testa alta perché capaci di credere, senza sosta, in quello che facevamo.
Non sempre siamo stati d’accordo, ma alla fine abbiamo sempre trovato le ragioni che ci univano e mai quelle che ci dividevano; tutto ciò nell’interesse generale della nostra comunità e per quel senso di responsabilità e di amore per il nostro territorio.
Ora, sono arrivato – anticipatamente e non perché fosse nelle mie intenzioni – alla conclusione di quella strada intrapresa nove anni fa.
Certo mi dispiace. Avrei voluto un finale diverso, ma ciò non sempre è possibile. In questo periodo trascorso qui, mi avete accolto come un “figlio naturale” di questa terra.
Lascio a tutti Voi una “piccola eredità” di idee e di risultati raggiunti. Abbiate cura, difendete, proteggete e valorizzate ciò che è stato fatto e ciò che abbiamo costruito insieme.
Non abbiate paura di farlo perché se non si è disposti a lottare per le proprie idee, o le proprie idee non valgono niente, o non valiamo niente noi.
Vi abbraccio tutti e rimango comunque sempre a Vostra disposizione.
Con stima e gratitudine.
Massimo Bello
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