L’Amministrazione comunale prende atto della decisione del TAR delle Marche, che ha respinto il ricorso presentato dalla Presidente Emanuela Quagliani e dal Comitato contro il Comune in merito all’installazione dell’impianto di telefonia mobile in Contrada Castellaro. Il TAR delle Marche ha respinto il ricorso perché non sussistono pericoli per la salute dei cittadini, come tra l’altro già espressamente dichiarato dall’Arpam e dall’Asur.



“Abbiamo accolto favorevolmente – dice il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello, appena informato dal legale del Comune Avv. Roberto Tiberi – la decisione del TAR , ma non possiamo, quali amministratori pubblici, ritenerci entusiasti di tale risultato perché nessuno, in casi come questi, può definirsi vincitore. In questi tre mesi, tutta la vicenda ha letteralmente paralizzato l’attività di governo e quella dei nostri uffici, e tutta la comunità ha subìto un danno d’immagine ed economico che mai ci saranno restituiti da alcuna sentenza di tribunale. A ciò, si aggiungono anche i forti e gli spiacevoli attriti creatisi tra i cittadini su una vicenda, che ha di fatto prodotto divisioni in una piccola realtà come la nostra, in cui le contrapposizioni non favoriscono la crescita civile di un territorio.”

“Comunque, desidero manifestare, a nome dell’Amministrazione che presiedo e per conto di tutta la comunità che ho l’onore di rappresentare, che noi tutti abbiamo sempre avuto e avremo – aggiunge il Sindaco Massimo Bello – il massimo rispetto delle istituzioni e di tutte quelle forme di partecipazione democratica, che danno la possibilità ai cittadini di esprimersi in tutte le sedi. Riteniamo, però, che la veemenza dimostrata dal Comitato e dalla sua Presidente, sostenuti dal gruppo consiliare di minoranza del PD, sia stata più il frutto di un attacco politico, elettorale e strumentalmente ben pianificato che un reale interesse generale della comunità da tutelare.”

“Siamo consapevoli del clima politico ed elettorale nazionale – aggiunge ancora il Sindaco Bello – che si respira ovunque da mesi, che spesso incendia tutte le parti in causa e che i mass-media hanno battezzato come “antipolitica“, ma l’appello che la Giunta ha il dovere e il diritto di fare è quello di fare attenzione a non danneggiare tutta la comunità. I toni e gli atteggiamenti del confronto devono rimanere pacifici e civili.”

dal Comune di Ostra Vetere