A Ripe bambini impegnati alla “festa dei mestieri”
C’erano una volta una sarta, un fabbro, un falegname, delle ricamatrici, un giocattolaio, una ceramista …. C’erano 50 bambini dai 3 ai 5 anni.
C’era, c’è e continuerà ad esserci Ripe, il paese dei mestieri, dove domenica 17 giugno alcuni bambini insieme alle loro famiglie hanno potuto prima visitare le botteghe degli artigiani presenti nel paese e poi hanno anche potuto impiastricciarsi le mani con i laboratori organizzati dall’ associazione che si chiama, non a caso, “Il paese dei mestieri”.
50 bambini provenienti da Teramo con le rispettive famiglie hanno impastato, hanno dipinto, hanno colorato, hanno toccato con mano, letteralmente, la materia con cui fare le cose, costruirle, vedere il bel risultato finale.
In altre parole hanno potuto sperimentare in prima persona cosa significa ilmestiere dell’artigiano.
Per rendere più simpatica l’esperienza i bambini sono entrati come per magia in una favola e sono andati alla caccia di veri propri tesori: le materie prime da cui gli artigiani partono per realizzare i loro manufatti.
L’accoglienza è un punto di forza dell’Amministrazione Comunale: tutto un paese si è mobilitato e ha collaborato all’iniziativa.
Il Comune di Ripe si distingue per il suo elevato tasso di industrializzazione, tuttavia l’artigianato non è stato dimenticato, anzi, è uno degli elementi qualificanti della proposta turistica del territorio.
Ma non si tratta solo di turismo, c’è la volontà di trasmettere alle nuove generazioni il piacere di un mestiere nel quale si costruisce qualcosa con le proprie mani, qualcosa di bello, che durerà nel tempo.
“Vorrei ringraziare tutti i soci – afferma la presidente dell’associazione Elena Morbidelli – in particolare coloro che si sono impegnati in questa giornata festiva per la riuscita di questa esperienza, ringrazio inoltre l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco e l’ufficio turistico per il supporto organizzativo“.
L’Amministrazione Comunale da anni sostiene la tradizione degli antichi mestieri di Ripe: “Siamo soddisfatti di iniziative come questa – afferma il sindaco Fausto Conigli – perché crediamo che i mestieri più antichi, l’artigianato di qualità, siano un volano per il nostro turismo e una possibilità di occupazione anche per le generazioni future.
Il Comune di Ripe ha intrapreso un articolato percorso che, partendo dalla memoria del lavoro approda ad una valorizzazione del sapere pratico, del saper fare, per questo – prosegue il sindaco – vogliamo potenziare ancora di più questo tipo di attività in collaborazione con le istituzioni culturali ed educative del territorio“.
dal Comune di Ripe
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