Una giornata speciale, ad Ostra Vetere, per le celebrazioni della Festa della Repubblica
Una giornata colorata dal sole e l’affascinante cornice di Piazza della Libertà e dell’ex Chiostro di San Francesco hanno fatto da contorno alle celebrazioni della Festa della Repubblica che l’Amministrazione comunale di Ostra Vetere ha voluto dedicare ai territori e alle popolazioni colpiti, nei giorni scorsi, dal tremendo terremoto, ai due Marò italiani illegalmente tenuti prigionieri in India e al coraggio e all’esempio dei Giudici Falcone e Borsellino.
Una giornata speciale dedicata ad un’Italia ferita, ma anche ad un’Italia che, in particolare, accoglie tra le sue braccia quelle ragazze e quei ragazzi di Ostra Vetere che nel 2012 hanno compiuto e compiranno il diciottesimo anno di età, donando loro un “Attestato benemerito di Cittadinanza”.
Con il primo cittadino di Ostra Vetere, Massimo Bello, l’Assessore all’Educazione Mariangela Truffellini e il Presidente della Commissione Bilancio dell’Assemblea legislativa delle Marche Dino Latini, il quale ha sottolineato “come in questa occasione celebrativa vada ripercorsa la storia d’Italia attraverso quelle figure, quelle situazioni e quei fatti, che insieme hanno scritto il libro della nostra Repubblica“.
Il programma ha visto alle 11 la deposizione della corona d’alloro al Monumento dei Caduti in Piazza Don Minzoni e subito dopo il corteo accompagnato dalle note della banda cittadina “G.B. Pergolesi” diretta dal Maestro Filiberto Campolucci.
“Oggi, celebrare questa ricorrenza istituzionale – ha detto nel suo intervento il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello – vuol dire per tutti noi darle un significato valoriale particolare altrimenti saremmo di fronte alla solita retorica rituale. Dedicare questa giornata alla solidarietà, al coraggio, all’esempio di Falcone e Borsellino, ma anche ai nostri due Marò, ed esprimere il nostro sentimento di vicinanza a quei connazionali che hanno perso la vita o sono stati feriti gravemente durante il forte sisma, che ha colpito recentemente l’Emilia Romagna, significa dare un senso a ciò che stiamo facendo. In questo modo, rivitalizziamo lo spirito e le radici della nascita della nostra Repubblica. Oggi, è stato un giorno di riflessione, di memoria e di vicinanza a chi è e a chi è stato colpito nella quotidianietà della propria vita, ma vuole e deve essere anche una giornata di riscatto nazionale“.
dal Comune di Ostra Vetere
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