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L’Amministrazione di Ostra Vetere pronta a un programma culturale d’eccellenza

Zona archeologica Programmata l’ottava campagna di scavo nell’area archeologica dell’antica città romana di Ostra Vetere. Si svolgerà dal 25 giugno al 7 luglio e sarà eseguita dall’Università degli Studi di Bologna e dall’Università francese “Blaise Pascal” di Clermont-Ferrand in collaborazione con l’Amministrazione comunale.


A ciò va aggiunto la predisposizione del progetto di realizzazione di una esposizione archeologica permanente all’interno del Museo cittadino e dell’avvio del Corso di Alta Formazione in beni culturali, ambientali e paesaggistici, interrotto per i lavori di restauro e di completamento del prestigioso e storico Palazzo De Pocciantibus.

E’ questo il risultato dell’incontro tra il Sindaco Massimo Bello, l’Assessore alla Cultura Mariangela Truffellini e il Prof. Pierluigi Dall’Aglio del Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna tenutosi nei giorni scorsi a proposito della definizione del progetto di valorizzazione e della promozione dell’area archeologica “Le Muracce”.

Gli interventi programmati li realizzeremo prevalentemente grazie a contributi e finanziamenti ottenuti dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ancona, dall’Università di Bologna – hanno detto il Sindaco Massimo Bello e l’Assessore Mariangela Truffellini – e da altri sponsor istituzionali che contatteremo nei prossimi giorni, chiedendo loro di condividere questi progetti culturali di qualità.”

L’esposizione archeologica permanente sarà dedicata ai risultati delle campagne di scavo condotte sin qui dall’Università, dalla Soprintendenza e dal Comune, ma va considerata come un primo passo verso la realizzazione di un vero e proprio museo archeologico. L’allestimento di questa prima sezione archeologica conterrà dati, informazioni e reperti, che illustreranno la realtà archeologica dell’antica città romana.

L’ottava campagna di scavo, invece, si concentrerà sui settori già individuati e scoperti negli anni scorsi, cercando di definire meglio la successione delle diverse fasi di realizzazione dell’area concernente il “Foro romano” e di proseguire l’esplorazione delle strutture rinvenute allo scopo di mettere in luce i livelli repubblicani.

Analoghi interventi di studio, di analisi e di ricerca saranno condotti nel settore del cosiddettoForum adiectum allo scopo di acquisire ulteriori elementi sulle fasi di occupazione dell’area.

Il programma di scavo si abbinerà con una campagna di indagini geofisiche, che consentiranno di esplorare altre zone del sito archeologico e di acquisire altre informazioni importanti ai fini della ricostruzione della storia dell’antica città romana e del suo legame con il territorio.

Da ultimo, Comune e Università hanno definito anche la riapertura del Corso di Alta Formazione in Beni culturali, ambientali e gestione del paesaggio, che sarà di nuovo avviato proprio ad Ostra Vetere con sede nel prestigioso e storico Palazzo De Pocciantibus, una volta ultimati i lavori di completamento e di restauro del primo e secondo piano.

Scopo del Master, che ha visto a Ostra Vetere l’attuazione del primo anno accademico, è formare tecnici specializzati, che siano in grado di predisporre e gestire progetti territoriali diretti a valorizzare il patrimonio culturale inserendoli all’ interno del paesaggio, un paesaggio inteso come risultato della interrelazione tra l’attività antropica, la geografia fisica e l’ambiente.

Il Corso affronterà le problematiche relative alla gestione e tutela dei beni culturali presenti sul territorio, considerandoli non come oggetti o monumenti isolati, ma inserendoli all’interno del contesto storico e ambientale.

Sarà dunque il paesaggio nel suo insieme l’argomento centrale dei vari corsi, che saranno diretti a illustrare le metodologie e gli strumenti da utilizzare per analizzarne le singole componenti e le loro interrelazioni.

Il Corso si articola in lezioni frontali e laboratori riguardanti cinque aree tematiche: Lettura storica del paesaggio, Geomorfologia, Dritto ed economia dell’ambiente e dei Beni culturali, Pianificazione paesaggistica e governance, Ecologia del paesaggio e sistemi informativi territoriali.

Il Corso si rivolge in primo luogo a funzionari e tecnici che operano all’interno degli Uffici periferici dello Stato e dei diversi Enti locali nel settore dei beni culturali, della gestione delle risorse ambientali e della pianificazione territoriale.

Il Corso è inoltre diretto a giovani laureati e diplomati che abbiano già avuto, sia pure in modo saltuario e/o all’interno delle attività di tirocinio, esperienze di lavoro nei settori sopra indicati.

Ostra Vetere – hanno detto il Sindaco Massimo Bello e l’Assessore Mariangela Truffellini si conferma polo formativo d’eccellenza e punto di riferimento per lo studio e la ricerca nei beni culturali, ma anche una città ricca d’arte e di storia.

dal Comune di Ostra Vetere

Redazione Valmisa
Pubblicato Sabato 21 aprile, 2012 
alle ore 20:00
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