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Ostra Vetere, il sindaco Bello sul maltempo: “Il Comune non pagherà l’Esercito”

Massimo BelloL’Italia è un Paese strano! Prima, mi dicono che c’è la possibilità di richiedere l’intervento dell’Esercito per l’emergenza neve; subito dopo, mi chiedono di fare domanda scritta e domanda sia. Ora, mi dicono che l’Esercito non può intervenire se non si pagano direttamente le sue prestazioni. Siamo alla follia pura. Ecco perché condivido quanto affermato, in questi giorni, dal collega di Roma Gianni Alemanno. C’è qualcosa che non funziona. E non sono certo i Comuni con i loro Sindaci, Assessori, Consiglieri, personale dipendente, strutture operative e volontari, che nell’attuale situazione di emergenza stanno facendo tutto il possibile per garantire risposte e sicurezza ai propri cittadini“- così il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello.


Il quale continua: “A porre gli ostacoli, invece, sono gli apparati dello Stato, che, invece di sostenere gli interventi, si trincerano dietro giustificazioni o norme inaccettabili, illogiche e fuori luogo. Noi continueremo, comunque, a fare il nostro dovere e a far fronte alla situazione di emergenza, ma quando la neve sarà sciolta del tutto, occorrerà ripensare il sistema degli interventi“.

Bello rilascia tali affermazioni a proposito della risposta avuta alla richiesta di intervento di uomini e mezzi dell’Esercito per supportare le squadre comunali nell’emergenza neve, che da alcuni giorni sta attraversando il Comune di Ostra Vetere e tutto il territorio della Valle del Misa e del Nevola.

Due giorni fa, il 4 febbraio, ho fatto formale richiesta alla Prefettura e alla Sala Operativa della Provincia di Ancona – dice – dell’intervento dell’Esercito nel mio territorio comunale interessato come altre realtà locali dell’hinterland senigalliese dall’emergenza neve.
Ciò, soprattutto, per far fronte alle esigenze più critiche, considerando anche il bollettino meteo, che annuncia ancora forti precipitazioni nevose. Ho parlato direttamente con l’Ufficiale di Collegamento dell’Esercito.

Sembrava tutto a posto fino a quando mi hanno riferito dalla Prefettura che gli oneri per questo tipo di intervento sono totalmente a carico dei Comuni. A quanto pare, neanche Regione e Provincia hanno disponibilità economiche per coprire tali spese e nessuno autorizza questi interventi senza una copertura finanziaria a meno che il Governo non dichiari lo stato di calamità naturale su tutto il territorio nazionale.”

Ora, di fronte a tutto questo mi domando – dice sempre il Sindaco di Ostra Vetere – per quale motivo i Comuni, in una situazione di emergenza nazionale, devono pagare l’intervento di una struttura ministeriale, qual è l’Esercito, visto e considerato che nessun Comune ha, con i tempi che corrono, ulteriori disponibilità economiche per far fronte a queste situazioni di emergenza? Siamo veramente alla follia pura! Tra l’altro, vorrei ricordare che le strade provinciali, che attraversano il territorio non sono percorribili visto che gli interventi di ripristino sono stati scarsi.”

In questi giorni di emergenza nazionale – afferma il Sindaco Bello – sono stati i Comuni, e solo loro, insieme a tanti volontari, personale dipendente, amministratori a risolvere i problemi.
Dalle sale operative l’unica cosa che abbiamo ricevuto sono state le tante telefonate per chiederci quale fosse lo stato dell’arte della situazione, parole di conforto e niente di più.

A questo punto, credo sia necessaria una riflessione. In Italia la capacità di far fronte alle disgrazie metereologiche è scarsa.
Tutta la Nazione è paralizzata dalla neve. Ci dicono di non polemizzare, ma adesso la misura è colma!
E’ ora di denunciare tutte le criticità invece di turarsi il naso.

L’Italia fa parte del G8 e non è in grado di fronteggiare la neve? Cosa dovrebbero dire gli svedesi allora? Il sistema di Protezione Civile è insufficiente, ma non certo per le migliaia di bravi operatori che di fatto sopperiscono alla mancanza dei fondi nazionali. Nelle Marche, ad esempio, abbiamo buoni dirigenti, operatori e volontari, ma non credo che ci si possa sentire soddisfatti.”

Il Governo Monti farebbe bene a fare il punto della situazione sull’argomento insieme ai partiti che lo sostengono, all’ANCI e alla conferenza delle Regioni.
Le Marche sono seppellite dalla neve ed i danni resteranno, dalle strade spaccate dal ghiaccio fino ai danni per l’agricoltura.

Alemanno ha fatto bene a fare outing: il sistema italiano per le emergenze meteo è inadeguato. Spero che l’Anci faccia sentire la voce dei Comuni italiani in proposito. Sono convinto che anche il Dirigente della Protezione Civile Roberto Oreficini gradirebbe più strumenti e più risorse.

dal Comune di Ostra Vetere

Redazione Valmisa
Pubblicato Lunedì 6 febbraio, 2012 
alle ore 19:18
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Visitatore 2012-02-07 08:38:26
Spendiamo milioni di euro in armamenti (vedere qui per dei caccia definiti da qualcuno INDISPENSABILI http://www.corriere.it/economia/12_gennaio_09/caccia-f35-nese_01c56d38-3b0c-11e1-8a43-34573d1838c1.shtml) e dobbiamo pagare l'esercito? Mi vengono in mente quei paesi del terzo mondo che si armano fino ai denti per difendersi da nemici immaginari e poi affamano il loro popolo. Con le armi qualche "amico di" ci si arricchisce , per spalare la neve forse no.
Visitatore 2012-02-07 09:11:23
leggendo l'articolo del sindaco mi ? tornata in mente la storia della formica industriosa che accumulava riserve e della cicala imprevidente che durante la bella stagione pensava solo di cantare...e poi arriv? l'inverno.....
Se si fossero fatti meno gemellaggi, meno viaggi a Bruxel forse adesso qualche risorsa in pi? per fronteggiare l'emergenza ci sarebbero state.
Quando la politica ? spettacolo questi sono i risultati!!!
Visitatore 2012-02-08 17:32:16
Mi viene in mente un libro del Prof. Carlo maria Cipolla dal titolo "Allegro, ma non troppo - Breviario sulla stupidit?"...!
Quando leggo commenti cos?, mi viene in mente sempre il contenuto di questo libro!
Credo che l'emergenza neve non abbia nulla a che fare con gemellaggi (che tra l'altro sono anche finanziati dall'Unione europea con il Programma Twinning e da sponsor privati) e i viaggi a Bruxelles...considerato che l'incidenza dei costi per questa emergenza ? di tutt'altra natura...a volte imprevedibile!
Aggiungo ancora che per l'emergenza neve del 2005 e per altre spese relative a fatti di tal genere il mio Comune - come altri - hanno avuto il rimborso degli oneri sostenuti dalla Regione anche se con un po' di ritardo!
Riguardo all'Esercito, non credo che si debba pagare un servizio da loro offerto in quanto struttura dello Stato che mette uomini e mezzi al servizio di un Ente Locale in una situazione di emergenza!
Da ultimo, sarebbe bene che chi fa commenti si firmi...almeno si pu? parlare con un interlocutore vero, che non ha timore di farsi riconoscere!
Massimo Bello
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