Valmisa
Versione ottimizzata per la stampa

Corinaldo e l’Università delle Marche capofila nella prevenzione del rischio sismico

Incontro sulla prevenzione del rischio sismicoIl giorno 17 novembre alle ore 21 si è svolto presso la sala consiliare A.Ciani del Comune di Corinaldo il convegno dal titolo: “Rischio sismico dei centri storici: quali strumenti di pianificazione?“.



L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche è stato un serio momento di riflessione sul ruolo della prevenzione sismica nelle scelte di pianificazione urbana, ovvero sulla possibilità di prevedere strumenti urbanistici che tengano conto anche degli aspetti strutturali degli edifici e non solo degli aspetti formali, come spesso avvenuto finora: tematica di estrema attualità se si pensa ai catastrofici eventi sismici a cui sistematicamente è sottoposto il territorio nazionale, non da ultimo il recente e disastroso sisma che ha coinvolto L’Aquila.

La discussione è stata ampia ed ha visto i contributi del sindaco, Livio Scattolini, dell’assessore alla qualità urbana, Cesare Morganti, del presidente della Provincia Patrizia Casagrande, dei rappresentanti degli ordini degli ingegneri, Patrizia Angeli, e degli architetti, Sergio Rocchegiani, del geol. Pierpaolo Tiberi della Protezione Civile Regionale, dell’arch. Paola Mazzotti, dirigente BB. CC. Regione Marche, del geom.Massimo Manna, responsabile dei servizi territoriali del comune di Corinaldo.

L’incontro è stato, inoltre, l’occasione per l’Amministrazione locale di dimostrare quanto queste tematiche siano da essa sentite e di presentare ai cittadini, con un pizzico di orgoglio, il lavoro, durato circa un anno, riguardante la valutazione della vulnerabilità sismica del proprio centro storico, svolto dall’Università Politecnica delle Marche e coordinato dai proff. Stefano Lenci ed Enrico Quagliarini.

Questi ultimi, insieme all’ing. Sara Vallucci, hanno esposto, durante il corso della serata, i risultati di questo studio-pilota, tra i primi in Italia, evidenziando i metodi all’avanguardia utilizzati e i parametri del tessuto storico corinaldese che maggiormente hanno influenzato questa valutazione, giungendo infine ad illustrare ai presenti una dettagliata mappatura di iso-vulnerabilità comprendente ogni singolo aggregato edilizio in muratura del centro storico corinaldese.

Lo studio ha inoltre permesso di evidenziare alcune criticità da indagare in maniera più approfondita (in primis l’influenza delle cavità sotterranee sulla vulnerabilità sismica degli edifici soprastanti e il quadro fessurativo della torre del Calcinaro) e per le quali l’Amministrazione comunale si è già mossa per delineare assieme all’Università Politecnica una possibile strategia di indagine.


dal
Comune di Corinaldo
Foto di Luciano Galeotti

Redazione Valmisa
Pubblicato Lunedì 21 novembre, 2011 
alle ore 12:59
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo
Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!