L’Amministrazione comunale di Ostra Vetere presenterà, sabato mattina 19 novembre, nella seduta del Consiglio Comunale, la Variante generale al Piano regolatore generale (PRG). Sindaco e Assessori hanno deciso di darne notizia perché, in questo momento di crisi generale, il provvedimento rappresenta senz’altro un obiettivo strategico e significativo per la crescita del territorio e per lo sviluppo locale.


La seduta del Consiglio sarà dedicata interamente all’esame e all’adozione dello strumento urbanistico e parteciperanno, oltre al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri, l’Ufficio Tecnico comunale (Marcello Bartoletti e Maria Grazia Tiranti) e i tecnici progettisti della Variante: l’arch. Nazzareno Petrini e le dottoresse Gigliola Alessandrini (consulente geologa) e Carla Bambozzi (Consulente botanico- vegetazionale).

“E’ stato un parto difficile, ma alla fine – ha commentato il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello con delega all’Urbanistica – ce l’abbiamo fatta. Il progetto definitivo di Variante generale al PRG che abbiamo preparato rappresenta senz’altro un atto importante e significativo, che qualifica non solo l’azione amministrativa dell’ente, bensì accende una serie di occasioni e di possibilità finalizzate alla crescita ed allo sviluppo di tutto il territorio di Ostra Vetere.”

“Ostra Vetere – aggiunge il Sindaco Bello – aveva, oramai da tempo, la necessità di un nuovo e più aggiornato strumento urbanistico che fosse pronto a soddisfare tutte le esigenze di una realtà territoriale che vuole crescere ed andare avanti, ma anche che si ponesse obiettivi strategici di lungo respiro. La Variante rappresenta tutto questo, cioè rende il nostro territorio competitivo ed al passo con i tempi. Abbiamo voluto dedicare una seduta del Consiglio del tutto particolare perché un piano regolatore appartiene, anzitutto, al territorio ed a chi vive quotidianamente la realtà sociale ed economica di quel territorio e, poi, perché il PRG rappresenta una delle programmazioni più importanti e vitali di una realtà locale.”

Insomma, una vera e propria “rivoluzione urbanistica“, frutto di un esame approfondito del territorio da parte di Sindaco, Assessori, Ufficio Tecnico e, naturalmente, anche da parte dei progettisti, che materialmente hanno disegnato le carte.

“Con questa Variante – dice ancora il Sindaco Bello – nata da un confronto serio con la realtà economico-sociale di Ostra Vetere, abbiamo voluto individuare obiettivi innovativi. L’Amministrazione ha voluto rivisitare l’attuale Piano regolatore in maniera globale, ma anche in modo ordinato e coerente con lo sviluppo sostenibile del nostro territorio al fine di rimuovere blocchi e vincoli inutili. Le linee guida che l’Amministrazione comunale aveva precedentemente tratteggiato per predisporre la bozza di variante sono state semplici e chiare, ed hanno avuto come obiettivo principale la costruzione di uno strumento urbanistico dinamico, forte e volto alla crescita reale del territorio.”

“Ciò per creare nuove risorse – sottolinea ancora il Sindaco Bello – e liberare energie indispensabili per l’economia locale, incentivare l’edilizia, valorizzare le aziende e le imprese, sostenere l’equilibrio con l’ambiente, introducendo anche elementi nuovi legati all’energia rinnovabile, senza trascurare l’individuazione ed il potenziamento delle cosiddette infrastrutture primarie e secondarie.”

L’Amministrazione comunale sta studiando anche la rivisitazione dell’attuale Regolamento Edilizio Comunale per renderlo innovativo e adeguarlo alla normativa europea con la previsione di indirizzi che vadano nella direzione dell’efficienza energetica. La Giunta sta, poi, da tempo, esaminando la possibilità di una revisione del Piano Particolareggiato del Centro Storico visto che l’attuale strumento urbanistico risale oramai a trent’anni fa.

dal Comune di Ostra Vetere