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Borghi più belli d’Italia, assegnati i premi

A Corinaldo i borghi più belli d'Italia si sono ritrovati nel ricordo di Livio Scattolini

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Onoranze Funebri F.lli Costantini
Sabato 12 aprile a Corinaldo la prima edizione dell’evento dell’Associazione Nazionale Borghi Più Belli d’Italia.
 

Il modo migliore per ricordare Livio Scattolini in una giornata di festa e di “vita di borgo”. Soddisfazione dell’Amministrazione Comunale per aver ospitato, lo scorso sabato, la prima edizione del premio intitolato all’ex sindaco nonché componente di spicco quale vice presidente prima e coordinatore del comitato tecnico scientifico poi dell’Associazione Borghi più Belli D’Italia. “Un evento – commenta il sindaco Gianni Aloisi – che ha acceso ancora di più i riflettori sul patrimonio storico culturale dei “piccoli centri” italiani. Naturalmente l’orgoglio per noi corinaldesi è doppio perché il premio porta il nome dell’amico Livio e perchè siamo stati teatro della prima edizione”.
 
Sul palco del Teatro Goldoni di Corinaldo è passata tutta Italia. BORGO INNOVATIVO è Bassano in Teverina (VT) per aver salvato l’antico Borgo, restituendolo a comunità e visitatori, attraverso azioni amministrative coraggiose e coinvolgendo privati e istituzioni. Secondo premio sempre quale BORGO INNOVATIVO a Cingoli (MC) per l’importante e ambiziosa azione di valorizzazione turistica, per il grande impegno profuso per la tutela e il miglioramento del patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico del borgo e del territorio. Terzo premio a CASTRO DEI VOLSCI (FR) per aver intrapreso un progetto di comunità denominato “LE BOTTEGHE DELLA REGINA CAMILLA”. Per la categoria BORGO ATTRATTIVO la vittoria è andata ad OSTANA (CN) per il recupero del patrimonio architettonico tradizionale e culturale e per essere diventata un paese laboratorio, un modello di rinascita sostenibile, un territorio dell’accoglienza che ha saputo reinventarsi e costruirsi un nuovo futuro fermando lo spopolamento. Gli abitanti da 5 sono ora quasi 90, di cui la metà risiede anche in inverno, a quasi 1300 metri d’altitudine, sotto il Monviso. Secondo posto per RICETTO DI CANDELO (nel comune di Candelo, BI) per la nascita del brand Ricetto di Candelo che implica un percorso di rigenerazione culturale e territoriale. Terzo premio a CORINALDO (AN) per la forte strategia di attrazione di nuovi residenti, a cominciare da una politica tributaria volta a favorire i giovani e le coppie. Sono stati istituiti tavoli di ascolto della comunità soprattutto dei giovanissimi che hanno raccolto i bisogni, le idee e le proposte dei propri coetanei facendosi portavoce della “Corinaldo che vorrei”. Il BORGO VERDE è FERLA (SR) per la dedizione allo sviluppo di intense politiche ambientali e partecipative come la comunità energetica, l’Agorà: la piazza delle idee, la “parete verde” e altre che la rendono un laboratorio di innovazione e un modello virtuoso a Ferla. Al secondo posto MONTAIONE (FI) per l’esempio di come sia possibile attuare politiche ambientali concrete e di come queste possano portare a riconoscimenti europei, meritando l’appellativo di “paese del turismo verde” . Terzo classificato PETTORANO SUL GIZIO (AQ) per essere uno dei pochissimi borghi che hanno il proprio centro storico all’interno di una Riserva Naturale, rappresentando un corridoio ecologico importantissimo, per aver ottenuto la certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile e aver istituito il centro dell’interpretazione della Tana dell’Orso.
Premio speciale infine quale BORGO CONNESSO al Comune di CAMPO LIGURE (GE), per aver sviluppato un progetto di innovazione tecnologica esemplare capace di coniugare tradizioni, arte e futuro a sostegno della crescita del territorio e a favore dell’inclusione digitale.
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