L’ASD Calcio a 5 Corinaldo festeggia la promozione in serie A2
Fondamentale la differenza reti favorevole negli scontri diretti con il Città di Chieti

Il Corinaldo è in serie A2. A dieci anni esatti dalla conquista della serie B (stagione 2014/15). Il Corinaldo pareggia a Teramo e, nonostante il Città di Chieti vinca con l’Etabeta Fano e arrivi a pari punti in vetta, la differenza reti negli scontri diretti è a favore del Corinaldo capolista, che conquista così una storica serie A2.
La sliding door della formazione corinaldese è a Faenza, dove cambia passo, vincendo su quella che in quel momento è la prima della classe. Poi il sorpasso a Corinaldo, nella penultima giornata, con la vittoria sul Recanati. Sabato a Teramo l’apoteosi: il Corinaldo pareggia in rimonta, conquistando così un posto nella storia del futsal, vincendo per la prima volta il campionato nazionale. Ad applaudirlo gli oltre duecento tifosi accorsi con a capo il presidente Luca Bucci.
«Ritorno e ritrovo una squadra altamente preparata e motivata. – il commento a caldo di mister Massimo Tinti, sulla panchina della prima squadra corinaldese dopo dieci anni, alla sua prima stagione in serie B – Durante la stagione nessuno si è sottratto, e anche chi ha avuto meno spazio si è fatto trovare sempre pronto. Dopo la vittoria con lo Jesi ho iniziato a capire che potevamo farcela. Sabato, pur non facendo una partita brillantissima, abbiamo vinto. Siamo in serie A2. Missione compiuta».
Uno degli artefici della vittoria è Michele Micci, già presente nel 2015, la stagione della prima cavalcata vincente: «Ho chiuso un cerchio. Dieci anni fa eravamo pronti, perché ci eravamo andati già vicini gli anni prima. Quest’anno ho capito che potevamo farcela i primi cinque minuti di Faenza, lì ho capito che il campionato non era finito, che potevamo riuscire nell’ennesima impresa».
Ultima parola al capitano, Tommaso Campolucci, dal 2010 con indosso i colori corinaldesi, dalla Juniores all’U21, dalla serie D fino alla C1. Fino ai dieci anni di B: «Qui è tutta passione. Finalmente dopo tante salvezze, ci siamo presi quello che ci spettava; abbiamo raccolto i frutti, con pazienza, anno dopo anno, gara dopo gara. La squadra non ha mai mollato. Da capitano sono orgoglioso di tutti, anche di me stesso. Dedico questa vittoria ai nostri tifosi, erano in tantissimi, è stato tutto bellissimo».
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!