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Torna a nuova vita a Corinaldo la struttura dell’ex Tiro a segno

Taglio del nastro dopo la ristrutturazione del plesso acquisito dal Demanio. Ospiterà attività a carattere culturale e sociale

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Ex Tiro a segno a Corinaldo

“Dare nuova vita al “Tiro a segno” è un grande valore per la nostra comunità. Un immobile di fine ottocento rimasto per molti, troppi, anni relegato a rudere, uno stato di abbandono immeritato”.

Gianni Aloisi, sindaco di Corinaldo, saluta così il nuovo corso della struttura davanti ai cittadini e tutti gli attori che hanno reso possibile l’intervento. A Corinaldo erano presenti anche Rodolfo Romagnoli, presidente del GAL (Gruppo Azione Locale) Flamina Cesano che ha finanziato il progetto per ben 300.000 euro, l’architetto Rita Carbonari, progettista e direttrice dei lavori, l’impresa edile Cipriani Costruzioni di Cerreto D’Esi, l’ingegnere Romeo Raffaele Caccavone, responsabile dell’Area Governo del Territorio dell’Agenzia del Demanio della Regionale Marche, il Dr. Vincenzo Federiconi, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi dell’Istituto Comprensivo Corinaldo ed i tanti bambini del prospicente asilo.

Inaugurazione ex Tiro a segno a CorinaldoUn recupero non solo finalizzato all’edificio ma anche all’area circostante la cui fruibilità è stata migliorata anche in termini di sicurezza dei pedoni con la realizzazione di marciapiedi. “Rivederlo nel suo splendore ha una valenza tutta particolare per due fondamentali ragioni. In primo luogo uno dei tanti simboli cari alla nostra comunità, dopo un periodo di appartenenza al Demanio, in seguito ad un processo di trasferimento a titolo gratuito dal patrimonio culturale dello Stato e grazie a quanto previsto dal Federalismo Demaniale e Culturale, torna ad essere di proprietà dei corinaldesi. Altro motivo di vanto è che non ci troviamo innanzi ad un mero restauro bensì ad un nuovo impiego di un bene pubblico. Questo è il senso dell’importante finanziamento del Gruppo di Azione Locale, conosciuto come GAL Flaminia Cesano: portare a nuova vita una struttura con una nuova destinazione d’uso”.

“Da oggi abbiamo innanzi un edificio finalizzato ad ospitare attività a carattere culturale, sociale e soprattutto sarà a disposizione della vicina scuola materna per svariate esigenze”. Il primo cittadino ha tenuto a sottolineare l’apporto di chi lo ha preceduto. “È doveroso il ringraziamento alle precedenti amministrazioni per aver saggiamente avviato l’iter amministrativo con il Demanio, ricercato i primi finanziamenti ed avviato la progettazione, un percorso che noi, al nostro insediamento, abbiamo ritenuto di proseguire, apportando delle modifiche al progetto iniziale e reperendo altri finanziamenti dal GAL Flaminia Cesano per portarlo a termine.Se un progetto va a buon fine è anche grazie al lavoro costante di giunta, uffici comunali ed impresa edile, insomma tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a promuovere e a concludere quest’opera in un clima di collaborazione e reciproca stima”.

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