Continua la tradizione a Ripe del concerto di mezz’estate Mondelci-Fraboni
Ad affiancarli il quintetto d’archi marchigiano Postacchini, con brani di Haydn, Albrechtsberger, Rota e Piovani
Come ogni estate torna nella Chiesa di San Pellegrino di Ripe, giovedi 7 luglio alle ore 21,15, il tradizionale concerto del sassofonista Federico Mondelci e dell’organista Simonetta Fraboni. Un concerto che si avvarrà anche della prestigiosa presenza del Quintetto d’archi Postacchini.
L’organo venne costruito nel 1792 dal celebre organaro veneto Gaetano Callido che prediligeva le Marche, in particolar modo la vallata del Misa, avendo una figlia monaca a Corinaldo. Lo strumento, restaurato nel 1995 dalla Ditta Ruffatti di Padova, è dotato di un cartiglio originale contenente il “Metodo per registrare l’organo” collocato nella parte frontale della cassa, al di sopra della tastiera. I timbri brillanti ed intensi dell’organo Callido sono ben valorizzati dalla pregevole acustica della Chiesa parrocchiale di Ripe.
Il Maestro Mondelci, che è reduce da grandi successi come solista e come direttore nel Festival di San Pietroburgo “Solisti-Direttori” (maggio 2011) e Festival delle “Notti Bianche” (luglio 2011), ha diretto e interpretato il Saxophone Concerto di Gerry Mulligan e brani di Piazzola in prima esecuzione nella “Filarmonica” di San Pietroburgo. E ‘invece di questi giorni la direzione di un concerto orchestrale presso la Sala degli Specchi dell’Hermitage.
Il duo Mondelci-Fraboni sarà affiancato anche quest’anno dai musicisti del Quintetto d’archi Postacchini, una formazione tutta marchigiana che, formatasi nel 1995, ha collaborato con solisti e direttori di grande prestigio: il fondatore e Primo Violino è il maestro Luca Marziali, interprete di grande brillantezza e spiccate doti interpretative.
Il connubio timbrico con gli archi permetterà l’esecuzione di brani, sia originali che trascritti, composti nell’ultima parte del settecento e quindi in epoca coeva alla costruzione dell’organo. Si tratta , in particolare, di composizioni di Franz Joseph Haydn e di Johann Georg Albrechtsberger, autori austriaci che hanno operato nel periodo classico di fine settecento.
A completare il programma della serata, che è da alcuni anni un appuntamento fisso della programmazione estiva del Comune di Ripe, pagine organistiche di autori italiani e spagnoli e anche musiche per sassofono e organo. Tra i brani contemporanei proposti dal sassofonista Mondelci spiccano i motivi indimenticabili composti da Nino Rota, di cui ricorre il centenario della nascita, e la rielaborazione, fatta da Piovani stesso per Mondelci, di una Suite contenente i motivi musicali più importanti della colonna sonora del film “La vita è bella“.
dal Comune di Ripe
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