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Videogaming e Far West, una coppia intramontabile

Videogames hanno esplorato Far West in innumerevoli occasioni

Far West, cowboy

Il mito del Far West è entrato nella cultura popolare grazie alle innumerevoli opere che ne celebravano le vicende. Oggi chiunque vi associa il mito della frontiera americana, massima espressione di libertà: non a caso si parla di Far West quando si intende indicare un contesto privo di regole, come nel caso di animali selvatici fuori controllo.

Il western è entrato nella cultura popolare grazie a tante opere, come detto, ma soprattutto grazie a opere del più diverso tipo: soprattutto libri e film, ma anche fumetti e, in tempi più recenti, anche serie tv e soprattutto videogiochi.

Sono proprio i videogames ad aver esplorato in innumerevoli occasioni il Far West, portando i videogiocatori a scoprire il mito della frontiera americana e le sue storie. Non è certo per caso, a proposito di storie, che molti esempi di videogiochi ambientati nel west siano caratterizzati da un profondo aspetto narrativo. Il primo esempio a venire in mente non può che essere Red Dead Redemption. Composta da due capitoli usciti nel 2010 e nel 2018, la serie Rockstar segue le vicende di due diversi protagonisti in un West sempre meno Far, dove la civiltà ormai ha quasi raggiunto una frontiera per la quale i giorni di massima libertà sono ormai trascorsi. Le storie ambientate nel West, comunque, hanno da sempre avuto molto successo in campo videoludico. Si può pensare anche a Gun, gioco Activision del 2005 incentrato sulla ricerca di un misterioso tesoro, e a Call of Juarez, serie Ubisoft composta da diversi capitoli usciti a partire dal 2006: i primi vantano un’importante componente narrativa, mentre i successivi virano verso un’esperienza western più rivolta all’arcade e allo shooter in prima persona.

Proprio in quest’ultimo genere, l’FPS, si trovano innumerevoli esempi di titoli dove si devono eliminare nemici su nemici con l’immancabile sei colpi da cowboy. Tra i vari esempi se ne trovano soprattutto risalenti agli anni ’90, e uno di questi merita in particolare di essere ricordato: Mad Dog McCree. Si tratta del primo titolo in assoluto a essere giocato, sia su cabinati che su console casalinghe, con una periferica a forma di pistola ottica, precedendo di diversi anni i controller sensibili al movimento come quelli resi famosi da Nintendo e dalla sua console Wii.

Non mancano esempi di titoli molto semplici che, solo per essere ambientati nel Far West, ottengono un’ambientazione capace di distinguerli da tantissimi altri simili. Pensiamo alle slot machine, che soprattutto online sono presenti in gran numero sulle piattaforme specializzate. Il loro gameplay si basa semplicemente su simboli, e un modo per renderle particolari è proprio quello di scegliere simboli ben riconoscibili: tra questi, quale scelta migliore di stelle da sceriffo, cappelli da cowboy e simili, semplici ma sufficienti a evocare ambientazioni western? E infatti sono davvero numerose le slot online che scelgono proprio ambientazioni western: le recensioni, come nel caso di The Wild Gang, non mancano mai di sottolineare proprio come i titoli siano capaci di rappresentare il setting scelto.

Videogaming, joystick, videogiocoPensando a generi un po’ meno diffusi, non mancano esempi di giochi di tattica in tempo reale ambientati nel west. Una serie iconica è Desperados: composta da tre titoli, il più recente dei quali uscito nel 2020, porta il tipico gameplay degli RTT – pochi personaggi con abilità specifiche, missioni con tanti nemici da affrontare senza far scattare allarmi – in ambientazioni western, con mappe che rappresentano miniere, saloon e treni a vapore. Non mancano esempi di titoli ben più fantasiosi, dove gli elementi western sono mischiati con altri riconoscibili ispirazioni. In Evil West per esempio, uscito nel 2022, le tematiche western si intrecciano con quelle horror, ed è necessario affrontare zombie e vampiri con attrezzature da cowboy “reinterpretate”. Ma c’è anche Hunt Showdown del 2018, dove è necessario cacciare mostri utilizzando armi provenienti dal Far West.

Concludiamo con un esempio che è al tempo stesso datato e concettualmente moderno. Si tratta di Oregon Trail, un titolo risalente all’ormai preistorico 1971. Si trattava di un’avventura testuale, e i videogiocatori impersonavano il capo di una carovana in marcia verso l’Ovest seguendo la celebre pista che dava il nome al videogioco: grande importanza era data alle scelte del giocatore, incaricato di occuparsi della loro sopravvivenza e del loro benessere. Si trattava però, e qui sta la modernità, di un titolo dalla forte valenza didattica: ha avuto largo impiego nelle scuole, dove veniva utilizzato come supporto per illustrare al meglio un periodo storico così affascinante come quello del Far West.

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