Grappoli d’uva e mosto: una giornata speciale
Massimo Bellucci ci ripropone il filmato realizzato durante una iniziativa svolta anni fa insieme a due cantine vinicole di Corinaldo
Una vendemmia raccontata da un punto di vista particolare: fu veramente una “giornata speciale” quella di qualche anno fa, raccogliendo i grappoli e condividendo storie di vita!
A volte sento parlare di valorizzazione degli anziani, di tradizioni, di promozione turistica. In questa attività gli anziani del luogo hanno raccontato le vita dei campi, i turisti hanno vendemmiato insieme ai contadini, il tutto all’insegna del dialogo tra generazioni (e lingue) diverse; credo che ci siano degli spunti di riflessione su cultura, memoria, legame coi luoghi.
In questi giorni di vendemmia è bello riflettere su questa particolare fase dei lavori dei campi: una vecchia scansione delle stagioni la cui memoria sbiadisce, sovente declassata a banale rimpianto dei “bei tempi” andati.
Racconti che con gli anni migliorano, come il vino.
Una iniziativa che si svolse in collaborazione con le cantine locali (Spallacci e Mencaroni), coordinamento e regia Massimo Bellucci, riprese e montaggio di Luca Barchiesi, colonna sonora originale degli Arbitri Elegantiae, supporto organizzativo Elena Morbidelli, con sullo sfondo l’odore del mosto frutto della pigiatura fatta coi piedi.
Il video fa parte del pluriennale progetto Memoteca, i cui risultati sono pubblici e reperibili in rete (www.genest.it) o presso biblioteche locali; per ulteriori richieste: info@genest.it. Un’attività che, attraverso la memoria, ci parla di culture legate ai luoghi, di coesione sociale e soprattutto di un futuro che a volte facciamo fatica ad immaginare.
da Massimo Bellucci
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