Successo a Serra de’ Conti per l’edizione 2024 della NotteNera
Grande affluenza di pubblico nella serata di sabato 17 agosto
Alla fine, smentendo le previsioni più pessimistiche, il meteo ha regalato alla NotteNera di sabato 17 agosto un cielo stellato e una serata fresca, il clima perfetto per consentire ai numerosi spettatori presenti di perdersi tra i vicoli bui di Serra de’ Conti alla scoperta, anche casuale, di spettacoli, concerti, mostre, narrazioni, proiezioni e performance varie.
L’invito degli organizzatori, per questo speciale diciottesimo compleanno del festival, era quello di abbandonarsi all’imprevisto e di aprirsi all’ascolto dell’arte che non indurisce i cuori, come suggerisce un verso della poetessa Mariangela Gualtieri. Al resto hanno pensato le proposte degli oltre 30 artisti presenti a Serra e dislocati nei vari angoli del centro storico.
Se quella dello scorso anno era stata in un certo senso l’edizione della rinascita dopo un periodo di difficoltà, quella di quest’anno può essere considerata quella della conferma (che di norma è sempre più difficile), e forse quella della maturità, visto che quest’anno il festival è diventato maggiorenne: la qualità della proposta resta alta, la risposta del pubblico è in significativo aumento.
Il bilancio delle direttrici artistiche Sabrina Maggiori e Carolina Mancini non può che essere positivo: «Sentiamo che è stata una NotteNera particolarmente leale con la sua natura e fedele alle sue origini: il recupero dell’attitudine alla produzione di percorsi di ricerca di giovani artisti in fioritura, l’attenzione ad un’armonia tra linguaggi e discipline, il ritorno alla simultaneità e alla necessità di dover scegliere cosa fruire, ha dato l’occasione al pubblico di confrontarsi con un’esperienza che ha il sapore di ciò che NotteNera è stata, con l’aggiunta, speriamo, di un profumo di imprevedibilità, stravolgimento e incanto. La grande affluenza di pubblico ci ricorda che tessere legami con grandi circuiti di spettacolo dal vivo non è l’unica via possibile: ci incoraggia invece a progettare percorsi ed occasioni di incontro che diano spazio al piccolo, all’intimo e al borgo.».
La soddisfazione della neo insediata amministrazione comunale, che sostiene con entusiasmo il festival, nelle parole dell’assessora alla cultura Marica Petrolati: «NotteNera si conferma palcoscenico privilegiato per le arti sceniche, visive, cinema d’animazione e musica, con un’offerta artistica di alto livello, ricca di prime e anteprime regionali e nazionali, tutte volte all’esplorazione e alla restituzione dei linguaggi contemporanei, nelle sue svariate forme. Un festival che pur dopo tante edizioni non smarrisce la sua caratteristica principale, che è la capacità di suscitare meraviglia negli occhi dell’ospite che percorre incuriosito i vicoli e le piazze del borgo, calati in un suggestivo chiaroscuro, quasi un limbo, dentro il quale prende improvvisamente forma la creatività. Nottenera nel tempo è stata incubatrice di talenti. Quest’anno, ad esempio, abbiamo avuto la partecipazione della nostra giovane concittadina Viola Mancini, animatrice, che ha mosso i primi passi proprio a Nottenera. Viola è cofondatrice del collettivo Muta Animation, che ha partecipato alla realizzazione di “The Meatseller”, vincitore del premio David di Donatello 2024 come miglior cortometraggio».
NotteNera è il festival “tutto in una notte” organizzato dall’omonima associazione presieduta da Sandro Appolloni, con il sostegno del Comune di Serra de’ Conti e di una moltitudine di sponsor privati che consentono di mantenere l’alta qualità della proposta, nonostante le crescenti difficoltà.
Anche quest’anno il festival ha vissuto un’anteprima dedicata al teatro per tutta la famiglia a Cupramontana, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e in particolare dell’assessorato alla cultura, con il circo acrobatico della compagnia Carpa Diem.
Tra le 6 mostre ospitate a Serra in questa edizione, due resteranno aperte al pubblico (ingresso gratuito) fino al 29 settembre: quella di Anna Lorenzetti presso la chiesa di San Michele e quella di Ahmed Ben Nessib ospitata a Santa Croce. Entrambe saranno visitabili tutti i giorni tranne il lunedì con orario 10:30/12:30 e 16:30/19:30.
L’appuntamento è per la prossima iniziativa targata Nottenera, ovvero NotteNera Junior, tutta dedicata all’empowerment dei più giovani attraverso i linguaggi creativi contemporanei.
Nottenera. Comunità_Linguaggi_Territorio è un progetto culturale nato a Serra de’ Conti (AN) nel 2007 da un team eterogeneo di lavoro composto da associazioni e giovani del territorio, assieme ad esperti ed artisti esterni a cui si è aggiunto il Comune. Propone come opportunità l’agire in un contesto territoriale marginale rispetto ai grandi circuiti turistici della costa o delle città d’arte marchigiane, per sperimentare, come dichiara nel suo stesso nome, la contaminazione tra i linguaggi creativi contemporanei, le comunità e il territorio, al fine di generare sia attrattività che tutela del territorio stesso. Questo obiettivo è stato ed è perseguito attraverso il Festival multidisciplinare Nottenera, che ha prodotto ed ospitato negli anni centinaia di spettacoli, mostre, laboratori, concerti, film, cortometraggi animati, esperienze partecipate, presentati da artisti di livello anche internazionale. Nel 2012 si è aggiunto il progetto educativo innovativo Nottenera Junior che, con l’intento di stimolare processi di empowerment nei giovani, coinvolge ogni anno tutti gli istituti scolastici locali (circa 400 bambini e ragazzi), attraverso percorsi laboratoriali che si integrano con la consueta offerta formativa. La ricaduta sulle famiglie e sulla qualità di vita della comunità è significativa ed è assicurata dagli eventi pubblici che ne sono la restituzione.
Per restare connessi al mondo NotteNera è sufficiente andare sul sito www.nottenera.it e seguire i canali Facebook e Instagram dell’associazione.
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