L’appuntamento settimale con i Borghi d’Italia dedicato al Comune di Corinaldo
Lunedì 9 maggio, alle ore 10.00, il programma televisivo “Borghi d’Italia” condotto da Mario Placidini e in onda su Tv 2000, dedicherà una puntata al borgo di Corinaldo (Ancona) con replica domenica 15 maggio alle ore 13.30 circa.
Tv 2000, l’emittente diretta da Dino Boffo e promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana, è visibile sul digitale terrestre (canale 28), sul satellite (sky canale 801) e anche in streaming video sui siti web: www.borghiditalia.tv2000.it e www.tv2000.it.
“Borghi d’Italia – dichiara Mario Placidini, curatore e autore del programma – è un viaggio sul territorio del Bel paese, con lo sguardo rivolto alle persone, all’ambiente, al paesaggio, alla spiritualità, al folklore, con i borghi visti come comunità e traino umile, ma forte, di un intero territorio.
In ogni puntata è la gente del posto ad avere voce in capitolo, una voce del popolo che narra l’amore per il luogo nativo, con il commento e le immagini catturate da tante angolazioni, dal campo lungo al particolare, e senza avere fretta, perché i borghi d’Italia vanno gustati non solo con gli occhi, ma anche con il cuore“.
L’appuntamento del 9 maggio alle ore 10.00, si aprirà con l’intervento del sindaco Livio Scattolini che presenterà il borgo antico partendo dalle sue origini. Il Primo cittadino farà riferimento anche al gonfalone di Corinaldo.
Protagonisti del programma saranno anche il parroco, mons. Giuseppe Bartera, che presenterà la parrocchiale dedicata a san Francesco; l’assessore Fernando De Iasi parlerà delle manifestazioni più importanti; don Franco Morico presenterà il santuario dedicata a santa Maria Goretti, nativa di Corinaldo; si continuerà con il presidente della Pro loco Riccardo Spallacci per giungere alla gastronomia dello chef Davide Federici.
Chiuderà la puntata Lucia Porfiri con l’invito in dialetto.
“I borghi sono fatti dalle persone – afferma Mario Placidini – e Corinaldo, oltre alle bellezze del posto, la verde campagna, le mura rimaste intatte, le tre porte, le chiese, la tradizione di santa Maria Goretti, mostra la schiettezza e la genuinità dei corinaldesi, un popolo accogliente, laborioso e simpatico, come dice lo scrittore Mario Carafòli, “a Corinaldo si respira ancora l’antico colore del tempo“.
Buona visione e buone passeggiate!
dal Comune di Corinaldo
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!