Ogni anno nella prima settimana di agosto nel parco “il boschetto” di Casine di Ostra si svolge la “sagra delle pappardelle al cinghiale”, una bella festa che richiama anche numerose persone dei comuni vicini…

Un po’ meno bella, in verità, per i residenti nelle abitazioni vicine e confinanti con il parco, che per quella settimana sono costretti a fare le “ore piccole” per la musica a tutto volume fino a tarda sera (spesso si protrae fino alle ore 01 ed oltre…).

Ma la vera violenza la compiono i “giostrai selvaggi” che, fuori dai confini del parco, si piazzano nello spiazzo alla fine di via Pio VI, vicinissimi alle abitazioni e noncuranti di chi ci abita e che fino a tarda ora suonano musica ad altissimo volume tale da coprire addirittura il suono dell’impianto di amplificazione generale della festa. Quest’anno però è stato superato il limite, le attrazioni delle giostrine sono state sistemate addirittura appoggiate alle ringhiere esterne delle abitazioni (alla faccia dello spazio di cortesia previsto dalla normativa) e con le casse acustiche rivolte proprio in direzione delle finestre delle abitazioni dei residenti, quasi a sfidare chiunque voglia tentare di addormentarsi prima delle ore piccole della notte… ma proprio non c’era un altro posto? Al limite bastava sistemarsi un po’ più in là…

Sinceramente non so cosa preveda esattamente l’autorizzazione concessa (sperando che esista…) in merito alla vicinanza alle case ed ai volumi di musica utilizzati fino a tarda ora, ma la prima sensazione, d’istinto ed utilizzando un po’ di buon senso, mi dice che forse questa volta i giostrai hanno un po’ esagerato e “stanno camminando fuori dal sentiero”… spero solamente che siano eseguiti almeno dei controlli da parte delle Autorità preposte.

Dulcis in fundo, quest’anno qualcuno ha avuto la bella idea di piazzare, per l’utilizzo durante la festa, dei bagni chimici portatili nel parco… ottima idea, devo dire, soltanto che di solito questi si piazzano lontano dalle abitazioni e non a 20 metri dalle case…. complimenti agli organizzatori.

Nel corso della mia vita sono stato anche volontario di protezione civile per molti anni e di situazioni simili ne ho viste a decine, forse a centinaia… ma nessuna con i problemi riscontrati qui a Casine…

Che altro devo dire…. allego solamente qualche foto…

Corrado Gamberini