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Patto tra eccellenze del territorio per nuovi itinerari turistici nell’entroterra di Senigallia

Confronto tra aziende e istituzioni per valorizzare artigianato, sostenibilità, food e hospitality nei borghi: la chiave è fare rete

Gli imprenditori presenti al Knotwear Club

Un patto tra eccellenze marchigiane per dar vita a nuovi itinerari turistici che contemplino artigianato, sostenibilità, food e hospitality nei piccoli borghi. In occasione di un press day tenutosi ieri al nuovo Knotwear Club di Gaia Segattini – situato a Casine di Ostra – un gruppo di imprenditori, impegnato in diversi settori, si è ritrovato per discutere di nuove opportunità di turismo nell’area di Senigallia. Un prezioso momento di confronto per riflettere sulle eccellenze che il territorio offre e che vanno oltre il mare.

L’appuntamento è stato organizzato da Gaia Segattini Knotwear, brand e società benefit che produce maglieria ed accessori con le giacenze di filati pregiati, rigenerati ed ecologici. Diversi gli imprenditori coinvolti, tutti impegnati nella valorizzazione delle peculiarità del territorio marchigiano: oltre a Gaia Segattini, presenti Chiara Nigra e Pauline Postema (Borgo Loretello/Bar Giallo), Francesca Casci Ceccacci (Pandefrà), Filippo Borioni (Bagni 77), Michela Mandolini (Chocolate for Family), Vincenzo Mignuolo (La Grotta Osteria Contemporanea), Andrea Pambianchi (Ristorante La Cantinella), Francesco Archetti (Velvet For Philosophers) e Sonia Giardini (La Bolla nel Borgo).

Ad aprire i lavori la sindaca di Ostra, Federica Fanesi, entusiasta dell’iniziativa: “Sono felice di aver partecipato a questo momento di confronto prezioso per il nostro. La nostra è una zona ricchissima, piena di eccellenze. Il fatto che delle realtà imprenditoriali che contribuiscono concretamente a promuovere le Marche oltre i nostri confini abbiano unito le forze per promuovere nuovi itinerari turistici, è per me e per la mia amministrazione motivo di grande orgoglio. Saremo certamente al loro fianco”. Insieme alla prima cittadina, anche il vice sindaco Raimondo Romagnoli e l’Assessore Alberto Agabarti.

L’idea di Gaia Segattini è stata quella di unire innanzitutto un gruppo di amici che sono anche imprenditori che condividono valori comuni come l’innovazione della tradizione, il legame col territorio di appartenenza e l’eticità della filiera. E, soprattutto, un modello imprenditoriale che mette le persone al centro e che contempli il desiderio di fare rete. L’obiettivo è quello di attrarre turisti e visitatori che scelgono le Marche perché cercano un luogo autentico, quasi defilato, ma allo stesso tempo stimolante e innovativo. Persone che in occasione di una vacanza possono frequentare luoghi e realtà che diventano fonte di ispirazione per nuove idee imprenditoriali in grado di alimentare le economie del territorio. Un’area, quella dell’entroterra di Senigallia, fatta di eccellenze spesso silenziose, lontante dai riflettori, e che nel tempo hanno attirato un pubblico principalmente proveniente dal nord Italia e nord Europa. Anche grazie a modelli d’impresa sostenibili come quello di Gaia Segattini, che solo nel 2022 ha utilizzato 97% di giacenze di produzione di qualità e rigenerati attraverso un network di piccoli e micro-laboratori artigiani appartenenti ad una filiera di soli 70 km. O come Bagni 77 di Senigallia, che ha abbattuto 4 tonnellate di CO2 in un anno solo grazie all’energia prodotta dai pannelli solari.

Le Marche negli anni hanno fatto scuola, in particolare nell’artigianato e nella manifattura. Un patrimonio da valorizzare e da tramandare non solo alle nuove generazioni ma anche ai tanti visitatori che scelgono le colline dell’entroterra di Senigallia per le vacanze o per un city break. Una giornata ricca all’insegna del confronto e dello scambio di idee e visioni sul futuro dell’area e che nelle prossime settimane vedrà sottoscritto un simbolico patto per il territorio con nuovi itinerari condivisi e che mettono insieme le esperienze di ogni singolo imprenditore, che nel tempo ha dialogato con i tanti turisti dell’area, raccogliendone pareri, esigenze e desideri.

“La giornata di oggi può segnare una svolta per la crescita dell’entroterra di Senigallia” – commenta Gaia Segattini, organizzatrice dell’evento -. “Da quattro mesi abbiamo aperto il Knotwear Club, che vuole essere anche un hub per gli appassionati di artigianato, sostenibilità e moda. Sono sicura che con le connessioni valoriali che uniscono questa rete di imprenditori, potremo valorizzare maggiormente il territorio, dando ancora più consistenza all’offerta turistica”.

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