Il Sindaco di Ostra Vetere nello staff del vicepresidente del Parlamento Europeo
In Europa per difendere gli interessi di piccole comunità come Ostra Vetere e per far conoscere alle realtà locali le opportunità finanziarie offerte dalle istituzioni europee, ma anche per sapere in tempo reale quali saranno i cambiamenti e i nuovi scenari nell’ambito delle politiche dell’Unione europea nei settori chiave della coesione sociale e territoriale.
Così il Sindaco Massimo Bello sintetizza il primo anno e mezzo di lavoro nella struttura di collaborazione del Gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo (PPE), che lo ha assegnato alla Commissione dell’Assemblea comunitaria CULT (Cultura, Istruzione, Gioventu’, Comunicazione e Turismo), e nello Staff del Vice Presidente dell’Europarlamento, on. Roberta Angelilli.
Le due nomine hanno virtualmente trasformato il primo cittadino di Ostra Vetere in una sorta di “pendolare”, chiamato ad assicurare cicli di presenze mensili (10/12 giorni ogni mese) a Bruxelles continuando, contestualmente, a seguire i compiti istituzionali di sindaco e consigliere provinciale.
“Negli uffici e nell’articolata struttura del Parlamento e delle istituzioni europee” ha detto Massimo Bello “cerco di affiancare alle attività del Gruppo parlamentare del PPE e dello Staff dell’on. Angelilli anche quelle legate alla mia formazione professionale permanente e a quelle legate alle esigenze delle nostre realtà del nostro territorio perché la periferia dell’Europa, fatta di tanti piccoli e attivissimi comuni, deve riuscire ad utilizzare tutti gli strumenti comunitari per continuare a crescere nella qualità dei servizi al cittadino e dello sviluppo culturale, economico e sociale, utilizzando le provvidenze economiche, nei cui confronti ancora non c’é un approccio consolidato da parte delle istituzioni pubbliche e private.“
“L’Europa deve diventare un punto di riferimento imprescindibile,” ha detto ancora Bello “una realtà, alla quale tutti devono rivolgersi costantemente ed in modo semplice. A Ostra Vetere, ad esempio, abbiamo compiuto scelte significative in questa direzione. Siamo stati, nel concreto, il primo Comune marchigiano a sottoscrivere con la Regione Marche un protocollo d’intesa volto ad innescare una serie di contatti con la delegazione di Bruxelles della nostra Regione. Abbiamo aderito, convinti e decisi, al Patto dei Sindaci dell’Unione europea per l’energia sostenibile, mentre già col progetto Un Ponte con L’Europa abbiamo delineato una chiara strategia, lavorando in particolare per promuovere la diffusione e l’applicazione dei mezzi finanziari che l’Europa mette a disposizione di enti, cittadini e imprese. L’importante é conoscere i programmi comunitari ed avere partner europei per presentare progetti e idee.“
“Abbiamo, poi, sottoscritto Patti di Gemellaggio e di Collaborazione con comuni europei, quali Urzy in Francia e Kamp-Borhnofen in Germania, ma stiamo lavorando” ha aggiunto Massimo Bello “per siglare accordi con un Comune della Croazia, di Cipro, dell’Albania, ma anche degli USA perché l’Unione europea ha rapporti anche con paesi extraeuropei. Un chiaro segnale ed un gesto concreto per sostenere un’autentica cultura europea e di allargamento per conoscere ed ampliare i rapporti istituzionali, economici e sociali, ma anche per trasmettere ai cittadini una mentalità comunitaria nuova.”
“Una presenza fisica delle piccole comunità in Europa, e non solo,” ha aggiunto ancora il Sindaco Bello “incoraggia, come ho già detto, una sempre migliore conoscenza delle opportunità e agevola il rapporto con un livello istituzionale, che non deve essere avvertito come lontano dalla popolazione e dal nostro territorio locale, perché c’é una molteplicità di modi per stabilire contatti duraturi e fruire delle utilità, anche finanziarie, che l’Europa mette a disposizione di chi é aggiornato sulle modalità di accesso alle sue misure di intervento. Aspetto non di secondo piano visto che spesso é proprio su questo versante che si arrestano le iniziative di tanti amministratori locali, nonostante si facciano portatori di iniziative e progetti fondamentali per il proprio territorio.“
“In questo periodo trascorso a Bruxelles” ha concluso Massimo Bello “ho imparato molto, ho conosciuto da vicino una dimensione nuova, dalla quale dobbiamo essere capaci di percepire quanto di positivo ci possa offrire. Sono un europeista convinto, lo sono sempre stato ed ora che ho la possibilità di lavorare nelle sue istituzioni ho compreso ancor di piu’ l’importanza ed il significato di tutte le occasioni messe a nostra disposizione.“
dal Comune di Ostra Vetere
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