“Non una mesta commemorazione ma una festa”. Gianni Aloisi, sindaco di Corinaldo, riassume così la giornata di domenica 7 aprile che ha visto l’intitolazione del neo ristrutturato impianto alla presenza dei vertici della Regione Marche e del Calcio.

“È una grande gioia e soddisfazione poter dare il nome del nostro stadio a Nicola Saccinto, uomo dai grandi valori sportivi e senso civico – ha rimarcato il sindaco –. L’intitolazione di uno stadio, come in questo caso, non è un mero esercizio di stile di una Amministrazione ma un messaggio rivolto principalmente ai nostri ragazzi perché conoscano chi prima di loro ha visto nell’attività sportiva motivo di crescita sotto tutti i punti di vista. L’augurio è che in questo campo, ora più bello e funzionale, tanti giovani corinaldesi e non, possano crescere e formarsi fino a diventare veri campioni, non solo nello sport, ma anche nella vita con quei valori: lealtà, fratellanza, umanità e disciplina che solo lo sport può trasmettere valori che per Nicola erano dei capisaldi”.

Parole che hanno trovato eco con quelle del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che ha aggiunto: “Non appena il sindaco Aloisi mi ha invitato non ho indugiato un istante perché quando si parla di valori così alti è un dovere delle Istituzioni essere presenti e guardare al nostro futuro: i giovani”.

Davvero ricco il parterre di domenica. In campo anche il Presidente LND Giancarlo Abete che ha descritto Saccinto “disponibile e sempre attento alle esigenze dei giovani e del territorio a cui era particolarmente legato”. Presenti anche il Segretario Generale Massimo Ciaccolini con il vice Mariangela D’Ezio, il Presidente del Comitato Regionale Marche LND Ivo Panichi insieme al suo predecessore Paolo Cellini. Il Presidente CONI Marche Fabio Luna ha voluto elogiare l’iniziativa perché l’intitolazione non è stata ascritta ad un “marchio commerciale ma ad una persona che ha rappresentato dei valori sportivi positivi”. A Corinaldo anche il Vice Presidente vicario AIAC Pierluigi Vossi e naturalmente la famiglia Saccinto.

Uomo di passioni, valori ed emozioni sono invece le parole con il quale Tonino Dominici, presidente del Corinaldo Calcio, ha dipinto Nicola Saccinto sottolineando: “C’è sempre un perché nel fare le cose. Nel caso di Nicola, quello che ha fatto nella sua vita rappresenta il “suggello” di un’amicizia grande, sincera e disinteressata con la comunità di Corinaldo, considerata la sua seconda famiglia e, in particolare, con i giovani e lo sport”.

Non è mancato infine l’abbraccio delle associazioni sportive corinaldesi delle altre discipline corinaldesi affiliate al CONI per la prima volta riunite assieme. Testimonianza ulteriore del sentimento di unità che lo sport conferisce.