Opera da camera inedita a Ostra in un Teatro dichiarato Monumento nazionale
Sabato 6 aprile al Teatro La Vittoria in scena "Le Storia di Ostra"
Sta per aprirsi il sipario sull’opera da camera inedita, dedicata a Ostra e ai sette fondali storici del suo Teatro, che andrà in scena sabato 6 aprile alle ore 21.00 al Teatro Comunale “La Vittoria” di Ostra.
Fa parte del progetto “ICHNE’, tracce contemporanee”, oltre all’allestimento dell’opera “Le Storie di Ostra”, alle masterclass (è già in calendario la nuova sessione estiva), alla valorizzazione della dotazione storica del Teatro, con l’utilizzo dei sette fondali ottocenteschi, anche il coinvolgimento degli studenti della Scuola Secondaria di primo grado di Ostra, che in questi giorni, insieme con i loro docenti, stanno incontrando gli artisti e cominciano a scoprire che cosa c’è dietro la messa in scena di un lavoro teatrale: quanta fatica, quanto studio, quanta passione.
Stimolanti sono stati l’interesse e il coinvolgimento dei ragazzi, incuriositi dalle storie e dalle esperienze condivise. Sabato mattina, il Teatro sarà aperto per una ulteriore esperienza di approfondimento e condivisione: sarà possibile assistere ad una “lezione-concerto”, nella fase finale dell’allestimento dell’opera da camera, “subito prima della prima”. Invitati speciali gli studenti della scuola “Menchetti”, ma possibilità di accesso anche ad altri visitatori (fino a capienza). Quindi, doppio appuntamento, alle ore 11.00 e poi alle ore 21.00 per la rappresentazione dell’opera.
In attesa che arrivi il pronunciamento dell’UNESCO rispetto alla candidatura a patrimonio dell’Umanità, è del 3 aprile la notizia dell’approvazione alla Camera dei Deputati della legge, che consentirà ai Teatri storici delle Marche di diventare monumento nazionale. Manca il passaggio al Senato, per il completamento dell’iter legislativo, al termine del quale anche il Teatro Comunale “La Vittoria” di Ostra potrà fregiarsi ufficialmente del riconoscimento di Monumento Nazionale, per la sua rilevanza storica e in quanto simbolo di riferimento e di aggregazione per la comunità e luogo privilegiato e attivo di spettacoli dal vivo.
Abbiamo accolto la notizia con enorme gioia: il risultato è stato raggiunto grazie ad un emendamento presentato dall’on. Giorgia Latini, oggi vicepresidente della Commissione Cultura della Camera, ma fino al 2022 Assessore alla Cultura della Regione Marche. Proprio con l’on. Latini era iniziato il percorso di candidatura all’Unesco dei sessantatrè Teatri Storici delle Marche, con la sottoscrizione dell’accordo tra Regione e Comuni e l’attento lavoro di ricognizione storica e scientifica, a corredo della candidatura e a salvaguardia di questo patrimonio prezioso e unico in Italia e nel mondo.
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