Il Comune di Trecastelli informa i cittadini che entro il prossimo 31 marzo è possibile presentare all’Ufficio Tributi la richiesta di riduzione della tassa sui rifiuti per le famiglie residenti nel territorio.

“L’amministrazione ha confermato anche per l’anno 2024 le agevolazioni in favore dei cittadini e delle imprese – commenta il Sindaco Marco Sebastianelli – nel dettaglio, le famiglie di Trecastelli, in base alla propria situazione economica ed in relazione al numero di componenti del nucleo familiare, potranno beneficiare di una riduzione dell’imposta sui rifiuti fino ad € 210″.

Per poter fruire dell’agevolazione, entro il prossimo 31 marzo, è necessario presentare apposita domanda unitamente al Modello ISEE. Sulla base della situazione economica evidenziata dal predetto modello e in relazione al numero di familiari, sarà applicata, direttamente in bolletta, la riduzione del tributo prevista dalla successiva tabella. La domanda, debitamente compilata, potrà essere inviata al seguente indirizzo e-mail: tributi@comune.trecastelli.an.it.

La modulistica è disponibile a questo link.

“L’Amministrazione comunale, come dimostrato in questi anni, ha attuato una politica fiscale locale orientata a prevedere agevolazioni in favore delle famiglie con più difficoltà e alle imprese che investono nel territorio. Si ricorda, infatti, che sono state altresì confermate le esenzioni e riduzioni della tassa rifiuti per le nuove imprese che si insediano nel Comune di Trecastelli (esenzione dalla tassi rifiuti per due anni e riduzione al 50% per il terzo anno) e le agevolazioni per le imprese esistenti che assumo cittadini residenti nel territorio comunale (riduzione di euro 200,00 per ogni nuovo assunto), già previste entrambe dal 2015.”

Un’ulteriore agevolazione, anch’essa riconfermata, spetta alle coppie, dove entrambi i componenti abbiano meno di 40 anni, che a partire dal 01/01/2020 trasferiscono la residenza nei centri storici delle municipalità di Castel Colonna, Monterado e Ripe. In presenza dei predetti requisiti, al fine di favorire il popolamento dei centri storici, viene disposta l’esenzione del tributo per un periodo di cinque anni.