Opposizione all’attacco a Trecastelli sulla gestione degli impianti sportivi
"Bambini dirottati fuori Comune per praticare il tennis"
Mentre in tutta Italia le scuole di tennis sono trainate dall'”effetto Sinner” a Trecastelli i campi da tennis di Ponte Rio restano senza la tensostruttura (il pallone di copertura) che consente, soprattutto ai bambini, di praticare il tennis al coperto durante la stagione invernale.
Il gestore, quindi, si è visto costretto a terminare il corso di tennis fuori comune tra il malcontento delle famiglie. La questione ha registrato un rimpallo (è proprio il caso di utilizzare tale termine) di responsabilità sul quale, verosimilmente, verrà fatta chiarezza nelle sedi opportune.
Resta il rammarico per un disservizio che poteva essere evitato dall’attuale amministrazione comunale la quale ambisce a realizzare la “Città dello Sport” nel 2026 con uno stanziamento previsionale di circa 3.500.000 €…. progetto ambizioso e, forse, eccessivo per chi fatica a gestire situazioni di ordinaria amministrazione.
Ora la gestione futura verrà condotta dall’aggiudicatario del bando il cui esito è in corso di pubblicazione. Restiamo fiduciosi, ma anche molto perplessi.
da:
Nicola Peverelli
Giorgio Terenzi
Gloria Montironi
Daniele Baldini
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