Definiti, finalmente, con precisione i tagli operati ai Comuni dalla manovra d’estate, con il decreto del Ministero dell’Interno dello scorso 9 dicembre, l’amministrazione comunale di Ostra inizia l’iter per chiudere il bilancio di previsione 2011.



Quest’anno la giunta Olivetti, sull’esempio di Comuni di maggiori dimensioni, ed ispirandosi all’ormai celebre caso del Comune di Porto Alegre (in Brasile), intende sperimentare il metodo del bilancio partecipativo, promuovendo incontri e coinvolgendo i vari soggetti destinatari del bilancio comunale (i cosiddetti “stakeholders”), in modo da poter confezionare un documento che possa tenere conto il più possibile delle osservazioni e delle esigenze che emergeranno nel corso degli incontri.

Si comincerà mercoledì 29 con le organizzazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL), unitamente alle associazioni che operano nel settore dell’assistenza sociale nel territorio di Ostra (Caritas, San Vincenzo de’ Paoli e “Il Salvagente”), per proseguire martedì 4 gennaio con le associazioni culturali, di promozione sociale, musicali, sportive, teatrali ecc., e nei giorni successivi con le imprese e le relative associazioni di categoria ed infine con alcuni incontri aperti a tutta la cittadinanza.

Si ritiene che in un momento cruciale come questo, ancora in piena crisi economica e con riduzioni di trasferimenti mai viste prima, sia di fondamentale importanza tentare di coinvolgere il più possibile la cittadinanza e, più in generale, tutti i soggetti potenzialmente interessati dal bilancio comunale, e questo sia per far si che gli amministratori possano acquisire al meglio le esigenze e le priorità della cittadinanza, e sia affinché anche i cittadini possano comprendere a pieno le difficoltà e i vincoli con cui l’amministrazione è costretta ad operare, perché si è convinti che solo con il reciproco ascolto e con la condivisione delle reciproche esigenze e difficoltà, sarà possibile realizzare interventi mirati e soddisfacenti per tutti, evitando scelte non condivise da un parte, ed inutili, quanto irrealizzabili, “libri dei sogni” dall’altra.

dal Comune di Ostra