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Inaugurazione ad Ostra Vetere del Presepio Artigiano di Amalio Martinelli

Massimo Bello e Amalio Martinelli con il nuovo presepe di Ostra VetereVenerdì 24 dicembre, alle 10,30, verrà inaugurato ad Ostra Vetere il Presepio Artigiano di Amalio Martinelli. L’appuntamento è fissato emblematicamente nel centro storico cittadino e precisamente a Palazzo Marulli, ove è situato il Museo-Pinacoteca, il cui salone a piano terra è destinato ad ospitare l’artistica rappresentazione della natività per l’intero arco delle festività.
 


L’apertura del Museo è prevista per il 24 dalle ore 10,30 alle ore 12,30; il 25 e 26 dicembre dalle ore 11 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 19,30; l’1, 2 e 6 gennaio dalle ore 11 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 19,30.

Il vernissage coinciderà con il tradizionale brindisi augurale natalizio dell’Amministrazione Comunale.

Il presepio di Amalio Martinelli è stato concepito quale creatura itinerante con l’obiettivo primario di mettere a fuoco la bellezza, le tradizioni e le peculiarità di ogni paese e cittadina delle valli del Misa e del Nevola.

Così ogni anno Gesù nasce in un borgo diverso del nostro territorio.

Nel Natale 2010 le simboliche tende pastorali sono piantate a Ostra Vetere, la cui struttura architettonica simbolo fa immediatamente mostra di sé: l’Abbazia di S.Maria di Piazza, con la guglia del campanile e l’imponente cupola.

Il sindaco Massimo Bello ha immediatamente raccolto l’istanza del presepista artigiano barbarese, condividendone il taglio etico: invitare alla riflessione ed alla focalizzazione dei reali valori, recuperando la memoria espressa dalle stesse testimonianze storico-architettoniche misene e nevolane.

Di Ostra Vetere, in particolare, vengono evidenziati gli inconfondibili segni della religiosità popolare, che si ripetono negli edifici sacri del centro urbano.

Amalio (sempre affiancato e supportato dal nipote Paolo Martinelli) ne coglie atmosfere e suggestioni. Essenziale è la dimensione della profondità estetica.

Tutto è espressione dell’orafo della miniatura, essendo ogni elemento manualmente concepito e realizzato millimetro quadrato per millimetro quadrato, peculiarità per peculiarità.

La complessa costruzione (frutto del lavoro di tutto un anno) vuol essere diga spirituale ed intellettiva contro i pericoli della superficialità di chi guarda ma non vede ( o viceversa).

Ne conseguono, sui modi ed i ritmi (lenti) della suggestione, il puro gioco d’assieme, il susseguirsi dei primissimi piani (scorci, angoli, personaggi), l’avventura mistica e razionale.

L’operazione viene anche letta in chiave squisitamente promozionale e turistica, costituendo iniziativa finalizzata all’ulteriore conoscenza del territorio, sempre più chiamato a fare rete e squadra.

Esplicito è il patrocinio dell’Associazione Italiana Operatori di Pace – Nazioni Unite (Cablit), di cui il dottor Rinaldo Castelletti (consigliere nazionale) ci rende l’essenza: “La ricerca di soluzioni pacifiche dei conflitti internazionali, per promuovere la tutela dei Diritti Umani e la diffusione del Diritto Internazionale nei conflitti armati.

dal Comune di Ostra Vetere

Redazione Valmisa
Pubblicato Giovedì 23 dicembre, 2010 
alle ore 19:10
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Commenti
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Visitatore 2010-12-27 12:51:23
Bravo il Sindaco Bello, che ha dato spazio al grande artigiano Barbarese, che da sempre ? animato da un forte passione per il presepe.
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