Inaugurata nel giorno di Santa Barbara, l’esposizione di antichi documenti comunali nello storico palazzo dei Conti Mattei è stata accompagnata dall’esposizione del tricolore.
 


L’Amministrazione Comunale, nell’esposizione di antichi documenti e cimeli comunali, mostra allestita dal vicesindaco Alberto Cingolani con la collaborazione del professor Ettore Baldetti, ha inteso onorare una particolare ricorrenza risorgimentale, nel contesto delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

All’indomani dell’annessione della Toscana al Regno dei Savoia, quando le Marche appartenevano ancora allo Stato Pontificio, nel mattino del 22 marzo 1860 a Barbara si vide sventolare, sulla sommità del campanile comunale e precisamente sopra la campana dei quarti dell’orologio, una bandiera tricolore, che venne poi tolta dai gendarmi dell’allora Montenovo.

Come responsabili di questo gesto, patriottico e provocatorio contro il Governo Pontificio, vennero incriminati ed incarcerati i barbaresi Carlo Mattei, Pacifico Cirioni e Bignamino Peruzzi, reduce dell’esercito piemontese nella conquista della Lombardia. Per la liberazione del parente Carlo Mattei, ottenuta il 14 aprile insieme a quella di Pacifico Cerioni, si muoverà lo stesso cardinale Mario Mattei di Pergola. In memoria dunque di questo eroico gesto, avvenuto 150 anni fa, è stato esposto il tricolore di fronte al presente palazzo dei conti Mattei sede della mostra.