A Serra de’ Conti, sabato 27 gennaio 2024, ci si è radunati nella Fornace Hoffmann appartenuta ad Adolfo Trevi, di famiglia ebrea, per commemorare la Giornata Internazionale della Memoria.

Si è scelto questo luogo perché è l’opificio più antico presente sul territorio comunale, che ha dato lavoro dalla fine dell’800 ai primi anni ’80 del XX secolo a tante persone, e dall’alto camino che lo contraddistingue è uscito sempre e soltanto il fumo del forno che cuoceva i mattoni e non il fumo dolciastro, misto a vapore, della cremazione dei corpi delle persone ebree, nomadi, disabili e omosessuali, caratteristico dei forni crematori nei campi di concentramento.

Numerose persone provenienti dal territorio provinciale, gli alunni delle terze classi della Scuola Secondaria di Primo grado di Serra de’ Conti e i cittadini, hanno partecipato alla conferenza “Gli Ebrei a Serra de’ Conti 1943-1944”, tenuta magistralmente dal Dottor Giuliano Grasselli – autore del volume che riporta una approfondita ricerca storica sugli ebrei che sono vissuti o che hanno trovato riparo nel nostro territorio – risvegliando riflessioni e rinverdendo la memoria.

In tutti gli intervenuti si è riaccesa la consapevolezza dell’efferatezza dei comportamenti umani, di fronte alla paura di chi il Potere costituito definiva diverso, pertanto pericoloso. Dall’ascolto dei fatti è emersa la riflessione che non è più possibile tollerare o giustificare un Potere che si faceva forte con i deboli e debole con i forti. Durante tutta la giornata di sabato, visto il luogo scelto per celebrare il Giorno della Memoria, in accordo con il FAI (delegazione di Senigallia – coordinata dall’Architetto Maria Rosa Castelli) che ha inserito l’evento tra i tre eventi di rilevanza nazionale per commemorare il 27 gennaio, si è data la possibilità di visitare la Fornace Hoffmann, appartenuta ad Adolfo Trevi, con guide speciali: i Professori Gianfranco Mancini e Gherardo Villani per la parte storica e gli Architetti Aurora Maltempi e Nazzareno Petrini per la parte architettonica. Si esprime un grazie speciale alla Famiglia Papi (attuale proprietaria della struttura) che ci ha ospitato, ancora una volta, all’interno della Fornace “Trevi” e nei locali attigui per celebrare questa importante “Giornata della Memoria”.

La sera, in Sala Italia, la Proloco di Serra de’ Conti, col patrocinio del Comune, ha proposto la riflessione sul “fare memoria” dell’orrore perpetrato dal regime nazista e fascista (con le leggi razziali contro le persone di razza ebraica del 1938) partendo dalla visione del film “JoJo Rabbit”.

Gli Amministratori comunali sono convinti che soltanto risvegliando le coscienze e facendo conoscere la Storia sarà possibile “ricostruire la pace”. Già alla fine del 1700 Francisco Goya y Lucientes affermava che “Il sonno delle coscienze genera mostri”!