Il Comitato 15 settembre ricorda il primo anniversario della tragica alluvione
"Vogliamo vedere azioni concrete volte a mitigare il rischio di futuri eventi simili"
Oggi, ci ritroviamo a riflettere su un giorno che rimarrà impresso nella storia della provincia di Ancona come la più grande catastrofe dall’era del dopoguerra: il 15 Settembre 2022. Questo anniversario ci offre l’opportunità di ricordare non solo il tragico evento stesso, ma anche le tredici vite che sono state tragicamente spezzate e le comunità del Misa e del Nevola che sono state profondamente colpite. I danni immensi che abbiamo subito sono ora parte integrante della nostra memoria e ci accompagneranno per sempre.
Come ha sottolineato il noto sociologo Ferrarotti, «noi siamo la nostra memoria». Questo significa che la tragedia che abbiamo vissuto e le vite perse fanno ora parte del nostro tessuto sociale e culturale. Tuttavia, come affermato dall’ex presidente Napolitano, «Quel che più conta, tuttavia, è scongiurare ogni rischio di rimozione di una così sconvolgente esperienza».
Pertanto, il Comitato 15 Settembre si è impegnato a collaborare attivamente con le istituzioni locali per garantire che il sacrificio delle vittime non sia stato inutile. Vogliamo vedere azioni concrete volte a mitigare il rischio di futuri eventi simili, a implementare un sistema di allarme efficace ed efficiente nelle valli del Misa e del Nevola, equi risarcimenti e incentivi per l’adozione di misure preventive. Inoltre, ci impegniamo a far realizzare una struttura permanente nella zona che garantisca la costante manutenzione del nostro bacino idrografico e la formazione dei cittadini per queste situazioni di emergenza.
La nostra memoria non è solo un ricordo del passato, ma una guida per l’avvenire. Non stiamo rivendicando ciò che avrebbe dovuto essere fatto e non è stato fatto; stiamo invece lavorando per garantire un futuro più sicuro alla nostra comunità.
A un anno dalla catastrofe, il Comitato desidera esprimere la profonda solidarietà alle famiglie delle vittime, nonché a tutta la comunità e alle imprese che stanno affrontando il lungo e difficile percorso della ricostruzione e della ripartenza. Per onorare le vite perse e per preservare la memoria di questa tragica giornata, abbiamo proposto all’amministrazione comunale di Ostra di intitolare il piazzale di fronte allo stadio di Pianello al “15 Settembre 2022 – Alluvione del Misa e del Nevola” e il nuovo ponte sulla SS 360 alle vittime di questa terribile alluvione.
Siamo convinti che, lavorando insieme, possiamo costruire un futuro più sicuro per le nostre comunità.
da: Comitato 15 Settembre – Alluvione Valli Misa e Nevola
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