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Corinaldo protagonista della Rassegna Provinciale Bande Musicali

La Banda cittadina corinaldeseDomenica 19 settembre Corinaldo è stata protagonista della Rassegna Provinciale delle Bande Musicali ANBIMA, inserita nel trittico delle iniziative settembrine e nel Progetto “Ad Fontes: memorie sonore”.
 


Le cinque bande musicali e il Gruppo Majorettes “Città di Chiaravalle” hanno portato una ventata di allegria nella popolazione, negli ospiti della Casa di Riposo “Santa Maria Goretti”, dove le bande di Castelleone di Suasa , di Chiaravelle e le Majorettes si sono esibite per la gioia degli anziani.

La manifestazione è iniziata alle ore 16.30 con la sfilata per le vie cittadine di Corinaldo, fino a Piazza del Terreno, dove ogni banda ha eseguito tre pezzi del proprio repertorio. Il clou della Rassegna è stato quando le bande di Belvedere Ostrense, Castelleone di Suasa, Chiaravalle, Corinaldo, Ostra Vetere e il Gruppo Majorettes di Chiaravalle si sono esibite tutte insieme sotto la direzione del Maestro Alessandra Battestini e con la presenza dello storico maestro Mauro Porfiri, autore della marcia “Energia in Banda”, suonata per l’occasione.
Il concertone è terminato con le note dell’Inno di Mameli, sottolineato dal pubblico che applaudiva.

Ai saluti delle Autorità è seguita la premiazione dei rappresentati delle Bande, effettuata dal Presidente Provinciale dell’Anbima Ermanno Costantini, dal Sindaco Livio Scattolini e dagli assessori De Iasi, Morganti e Mancini. Una nota di colore: l’assenza sul palco dell’assessore Serena Morbidelli! Era impegnata nell’esibirsi con gli altri componenti della Banda di Corinaldo, nella quale di recente ha ripreso la mai sopita “passione” per l’attività musicale.

Al termine della manifestazione il sindaco Livio Scattolini ha ringraziato il presidente dell’ANBIMA Costantini per aver scelto Corinaldo per questa importante manifestazione bandistica.
Il presidente Costantini nel suo intervento ha detto:
Il titolo così particolare dato alla Rassegna “Ad Fontes: memorie sonore…”(Alle sorgenti: memorie sonore)?
 Viene da lontano ! Da diversi anni, in collaborazione e con il finanziamento della Provincia di Ancona, l’ANBIMA anconetana ha impostato una forte e decisa azione di valorizzazione delle Bande Musicali e i Gruppi Corali della nostra Provincia, inserendola nelle tematiche promosse dall’Assessorato alla Cultura, e con particolare riguardo al tema “L’Acqua e la Memoria”, così da risultare la logica continuazione di una più ampia valorizzazione delle risorse culturali della Provincia, tra le quali a pieno diritto sono da considerare i nostri Gruppi. Abbiamo elaborato Progetti (ossia una serie di manifestazioni) con temi specifici e particolari, sottolineando i diversi approcci e legami delle nostre Bande, Cori, Majorettes e Gruppi di Musica Popolare al territorio. I vari Progetti ogni anno sono stati caratterizzati da un titolo specifico che ne sintetizza il tema conduttore:nel 2007,Vivere e crescere con l’ANBIMA: Per valorizzare la musica popolare incarnata dalle Bande Musicali, Majorettes, Gruppi Corali e Folk al servizio delle Comunità del nostro territorio provinciale; nel 2008: Per Flumina: itinerari musicali; nel 2009: “Amnia et Flumina: Appuntamenti musicali” e nel 2010 “Ad Fontes: memorie sonore…” (Alle sorgenti: me-morie sonore)
“.

La Banda cittadina di Castelleone di SuasaCosa vi ripromettete con la realizzazione delle iniziative del 2010?
Vogliamo andare alle “sorgenti”, alle fonti, ossia “all’inizio” per recuperare e capire l’alto valore culturale, artistico, associativo e sociale delle nostre formazioni musicali“.

Come mai questa particolare attenzione?
Il processo evolutivo testimonia il costante interesse dell’uomo al “suono”, facendone mezzo di comunicazione con il mondo circostante e con i propri simili. E’noto che ben prima della comunicazione verbale, l’uomo imparò ad “assimilare” i “rumori organizzati” della natura: il vento, il tuono, la pioggia, il canto degli uccelli, ecc., arrivando a costruire strumenti, sempre più evoluti, che imitassero le “voci” del mondo che lo circondava.
Tra l’altro la conquista del primato fra gli esseri viventi passa anche attraverso la sua capacità di “capire” e “comunicare” con il suono, prodotto sia in forma singola che di gruppo. Alla costante crescita delle competenze musicali,infatti, si accompagna l’in-venzione di strumenti musicali, sempre più numerosi ed evoluti, che hanno affinato e dato all’uomo la più ampia e variegata possibilità di esprimersi con il linguaggio dei suoni: la musica
“.

E’ per le Bande Musicali?
In questo contesto non fa eccezione la Banda Musicale, con un percorso evolutivo ricco di sfaccettature e forme, che nel tempo si identificano in gruppi di suonatori sempre meglio organizzati, fino ad assumere la struttura derivata dalle fanfare militari napoleoniche per arrivare nel corso degli ultimi due secoli alle formazioni a noi più familiari“.

Quali iniziative mettete in campo per richiamare queste “memorie sonore”?
Dopo la Rassegna Bandistica di Moie dello scorso giugno, inserita nel contesto del ricordo del M° Roberto Landi, musicista della Banda della Polizia di Stato, prematuramente scomparso il 21 giugno 2009, nel mese di settembre proponiamo tre appuntamenti per riappropriarci dei suoni tipici della Banda. L’11 settembre, Sassoferrato, nota per la Battaglia delle nelle nazioni, svoltasi a Sentinum nel 295 a.C., ha ospitato il “Certamen delle Bande Musicali”: manifestazione con la quale si è voluto esaltare il gusto di proporre le diverse espressioni bandistiche: la sfilata, la marcia, le coreografie, il “concertare” nei vari generi musicali. Oggi a Corinaldo, città che conserva intatte le sue mura merlate, con il caratteristico “Sperone”, a mo’di vigile sentinella, è stata “invasa” dalle festose note delle formazioni musicali. Vie, spiazzi, piagge, nonostante il tempo minaccioso, si sono animate e hanno fatto da cornice alle bande. Domenica 26 settembre. Fabriano, dove l’arte del “faber” si è trasformata costantemente in poliedrica cultura, sarà il naturale teatro della terza Rassegna in programma. Dopo aver animato i quattro rioni, le bande arriveranno al cuore della Città, dove le loro musiche “duetteranno” con gli zampilli della storica fontana“.

Le 5 bande cittadine e il gruppo di MajorettesAllora, anche se si è tornati alle fonti, le Bande musicali hanno spazio nella società di oggi?
Direi proprio di sì. Anche questa è la Banda: capace di dar voce alle vie, alle piazze, alle pietre, ai muri delle nostre case, silenti custodi delle “memorie sonore” delle nostre formazioni musicali, sempre presenti nelle occasioni importanti delle nostre comunità. In fondo esse non sono altro che un eco ricco di voci armoniose che si intrecciano con il nostro vivere quotidiano!

Quali altre iniziative avete in programma, per completare il vostro Progetto 2010?
Ci sarà spazio per le nostre Corali: (Ricordo che proprio qui a Corinaldo nel 2007 e 2008 abbiamo tenuto due Rassegne di “CORI…IN CORO”), con gli appuntamenti di Ostra, Marina di Montemarciano e Ancona, scelta quest’anno quale sede della Festa Provinciale ANBIMA di Santa Cecilia, iniziativa di cui si stanno definendo i dettagli tecnici“.

In conclusione parte soddisfatto da Corinaldo?
Sicuramente sì. Non avevo dubbi sulla riuscita della manifestazione, preparata con cura in sinergia con l’Amministrazione Comunale, l’Assessorato alla Cultura e il locale Corpo Bandistico. Da tempo “sognavo” di portare una Rassegna a Corinaldo. Tanti i motivi: una Città ricca di cultura, iniziative, accoglienza; un Corpo bandistico che ha attraversato quasi due secoli di storia, qualificandosi come la più antica istituzione locale; la voglia di promuovere l’interessamento alla formazione musicale. Tutti oggi hanno potuto vedere la ricchezza del patrimonio umano presente nostre formazioni: ragazzi, giovani, adulti e più attempati con l’età. Personalmente i musicanti li definisco “giovani di tutte le età”! Nella nostra attuale società, in cui il personalismo è esasperato, dove spesso l’incontro interpersonale è affidato ai Social-network; quando la stessa musica diventa un qualcosa da “consumare” in privato con le cuffiette degli iPod attaccate alle orecchie, le Bande ci ricordano che l’uomo è fatto per la socializzazione e l’interscambio personale. Esse mettono al centro l’uomo con i suoi valori, i suoi pensieri, i suoi sentimenti, i suoi desideri: e questo oggi non è poco“.

dal Comune di Corinaldo

Redazione Valmisa
Pubblicato Martedì 28 settembre, 2010 
alle ore 13:22
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