Calcio, così l’Ancona si prepara alla nuova stagione di C
Gli obiettivi in campionato. Il punto sul calciomercato
Si riparte dal sesto posto del Girone B del campionato di Serie C, e dai Playoff, terminati solo nel primo turno nazionale contro la futura vincitrice della competizione, il Lecco.
E si riparte ancora dalla terza Serie italiana per centrare ancora l’obiettivo dei playoff e provare a giocarsela. Questo è l’Ancona che viaggia ancora con un mercato che stenta a decollare e una situazione societaria da ridefinire dopo il demansionamento di Roberto Ripa non vuole privarsi del sogno Serie B ma deve anche fare i conti con la realtà. E con un campionato da preparare in ritardo rispetto agli avversari che già da giugno avevano ben chiari direttori sportivi, allenatori e staff.
Gli obiettivi in campionato
Tutte le decisioni più importanti sono state prese praticamente a luglio inoltrato. Negli uffici dirigenziali è stato confermato Francesco Micciola come direttore sportivo, sulla panchina si è vista anche qui la conferma di Marco Donadel, arrivato ad aprile per sostituire Colavitto. Gli obiettivi di campionato dell’Ancona sono chiari: avanzare in Serie C senza indugi, agganciare come minimo i playoff, meglio se in una buona posizione di classifica, e provare a vincerli. Cosa non semplice perché chi conosce il mondo dei pronostici sul calcio e segue siti di informazione sul pallone, risultati e statistiche come pure recensioni su tutti gli operatori del betting, sa bene che il torneo post season di Serie C è tosto e ripido nella scalata, è battaglia vera e anche i più grandi rischiano di rimanerne impantanati come ha insegnato la storia in passato con Napoli, Lecce e Bari, solo per fare alcuni esempi.
Il punto sul calciomercato
La sconfitta in rimonta dell’Ancona contro il Lecco nel primo turno nazionale playoff deve far riflettere su quanto serva una squadra preparata e all’altezza. Sta qui il nodo cruciale della situazione attuale dell’Ancona: il calciomercato. Una fase che stenta a decollare, che non riesce a trovare ancora la giusta chiave per la svolta, per qualche colpo ad effetto che possa fare la differenza nella formazione di Donadel. Nelle conferenze stampa di inizio estate Micciola ha sottolineato che servirà fare un mercato sostenibile a causa dei tanti cambiamenti del piano finanziario preventivato. A fine stagione infatti è stato messo sotto accusa proprio l’Ad Ripa, reo secondo la proprietà di aver fatto troppi contratti lunghi e onerosi a calciatori che non hanno portato qualità alla squadra e che hanno solo pesato sulle casse societarie. Ed ecco che le uscite sono andate fuori controllo. E ora serve oculatezza e risparmio, due parole che in fase di mercato non sono quello che un tifoso vorrebbe sentire. Al momento sono arrivati solo giocatori svincolati e giovani, utili in prospettiva futura ma che non fanno ancora la differenza in categoria. D’altronde il mercato va di pari passo con gli obiettivi societari. Il presidente dell’Ancona ha parlato di B in tre anni, ed ecco allora che questo prossimo campionato potrebbe essere una fase di passaggio, di assestamento, che porterebbe ad una base di squadra da rinforzare nel tempo. Staremo a vedere.
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