La Lumaca affronta la dirittura d’arrivo del proprio Festival, calcandosi saldamente l’elmo in testa e conquistando la sella della bici fuoristrada, per la degna conclusione della Settimana Celtica.

L’escursione sui pedali e la sfida finale gallica completano la Tregiorni di fine luglio (nelle 31 edizioni ufficiali: il venerdì, il sabato e la domenica della sempre più storica Sagra della Lumaca).

A Montefortino di Arcevia, la 72 Ore nel Verde del vitale entroterra anconetano si dipana attraverso un programma miratamente ramificato, coniugando interessi culturali e curiosità enogastronomiche, voglia di silenzio e di ampi spazi, piacere dell’ascolto musicale e ricerca storica, sport salutare e socializzante.

Domenica 30 luglio, alle 9, Matteo Fattori (Guida Accademia Nazionale Mountain Bike) assesta il primo colpo di pedale, seguito dai carovanieri dell’Escursione in mountain bike con visita alla Sezione Celtica del Museo Statale Archeologico di Arcevia.

In gruppo, soprattutto quali ciceroni: il sindaco Dario Perticaroli e l’avvocato-scrittore Marcello Marcellini (montefortinese che della propria terra è ispirato ambasciatore, come attesta anche l’ultimo suo libro ‘La quarta corona’, scritto a quattro mani con Oscar Piattella e presentato domenica scorsa nel Teatro Comunale arceviese).

Da mezzogiorno (a tour concluso) e via via nel pomeriggio fino a notte fonda, si gira per stand, si siede al Vecchio Forno (“merenda tra racconti e storie millenarie”), ci si immerge nel Villaggio Celtico (giochi di abilità per grandi e bambini, sfide tra campioni in arena), si ascolta musica.

Si completa così la lunga striscia già punteggiata nei giorni precedenti da alcuni degli stessi canonici intrattenimenti (particolarmente suggestive la Passeggiata storico-naturalistica “All’ombra delle Stelle dei Celti con telescopio” di venerdì notte e la Passeggiata storico-naturalistica “Alla Scoperta della Necropoli Celtica di Montefortino” sabato mattina).

L’organizzazione della manifestazione si deve all’Associazione Culturale Montefortino presieduta da Teo Papi, il cui progetto promozionale condivide la strategia del capoluogo, la Perla dei Monti, borgo tra i più belli da valorizzare e da far ecologicamente nonché paesaggisticamente fruire (“l’intento è di sostenere e migliorare il luogo di appartenenza, nel segno dell’evoluzione, rimanendo fedeli allo scopo della genesi: creare aggregazione, tramandare tradizioni, mantenere viva la piccola ma vivace comunità”).

Da qui il “Vi aspettiamo!”

Da qui il patrocinio, la vicinanza e la condivisione di enti, istituzioni, associazioni, in testa ai quali Comune di Arcevia, Pro Loco Arcevia, Italia Nostra.

Ciclisticamente parlando, a dettare il ritmo sono Arcevia Outdoor EXP e FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

La rete è quella dei Percorsi dello Spirito e delle Strade della Memoria.