Maltrattamenti contro la compagna di Corinaldo: condanna a un anno e 4 mesi
Pena sospesa ad un 35enne di Trecastelli, obbligato però a frequentare percorso psicoterapeutico per soggetti maltrattanti
Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Ancona, Dr. Pallucchini, ha condannato M.L. di anni 35 e residente a Trecastelli a un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa a patto che l’uomo frequenti, con esito positivo, un percorso di recupero psicoterapeutico per soggetti maltrattanti, poiché accusato di aver usato violenza fisica e psicologica contro la compagna di 32 e residente a Corinaldo.
La pesante accusa che pende sul 35enne è di maltrattamenti nei confronti della ragazza, percossa con calci, schiaffi, spintoni e tirandole anche oggetti, oltre alle violenze fisiche: continui insulti e minacce di morte durante i litigi. Tutto questo, come se non bastasse, mentre la 32enne era incinta.
La giovane, difesa dall’avvocato Corrado Canafoglia, ha dapprima lasciato il convivente, chiamando all’intervento i Carabinieri e poi denunciandolo, arrivando ad ottenere una sentenza di condanna, anche grazie alle indagini difensive portate avanti dal legale della vittima.
Il rapporto con l’ex convivente, nonostante la separazione, è comunque proseguito all’insegna di ripetute violenze, che l’uomo ha continuato a mettere in atto nei confronti non solo della corinaldese, ma anche dei suoi genitori.
Il GUP ha quindi accolto la tesi della ragazza, che ha subito per anni violenze fisiche psichiche dentro le mura di casa, paradigma di tanti casi analoghi ove le donne subiscono comportamenti violenti con difficoltà a trovare una via d’uscita.
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