Serra de’ Conti celebra la Festa della Repubblica con diverse iniziative
Allestita una vetrina per commemorare il 2 giugno e il 209° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri
L’Amministrazione comunale di Serra de’ Conti, in stretta collaborazione con le varie Associazioni combattentistiche e d’arma localmente presenti, ha programmato per domenica 4 giugno tutta una significativa serie di iniziative per degnamente ricordare il 2 Giugno, Festa della Repubblica.
L‘intenso programma prenderà il via alle ore 9 con l’alzata della bandiera in piazza Leopardi a cui seguirà la deposizione della Corona in Comune. Alle ore 10,45, celebrazione di una Santa Messa presso il Monumento ai Caduti in piazza IV Novembre e successiva deposizione della Corona al Monumento ai Caduti. Dopo l’intervento delle Autorità presenti, il momento clou della manifestazione con l’attesa esibizione della Fanfara dei Bersagiieri “La Marmora “ di Jesi-Ostra.
Il Sindaco Letizia Perticaroli invita la cittadinanza a partecipare ed esporre il Tricolore. Contemporaneamente il dottore Giuliano Grasselli, per oltre trenta anni apprezzato Segretario del Comune di Serra de’ Conti, ha voluto ricordare la “Festa della Repubblica” del 2 Giugno e del successivo 5 giugno 209° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, nella vetrina del Palazzo Montesi-Grasselli di Piazza Matteotti dove sono esposti e visibili documenti e testimonianze dei due eventi storici.
La prima parte della vetrina è dedicata al ricordo storico della Fondazione della Sezione Bersaglieri in congedo di Serra de’ Conti nel 1936 e dei loro gagliardetti. Inoltre è esposto il foglio di congedo del Bersagliere Giovanni Luminari, Combattente della prima Guerra Mondiale, con le medaglie; veste, uniforme di gala dei Bersaglieri e il suo Fez. Per ricordare il 209° anniversario di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, nella vetrina vengono esposti alcuni documenti relativi alla carriera del Maresciallo Maggiore Alberto Grasselli: diploma e medaglie di Cavaliere, Diploma di Combattente nella Guerra di Liberazione nei reparti delle Forze Armate; ricordi della sua attività in Etiopia con alcune medagile (Scuola Sottufficiali di Addis Abeba), doni (pugnale artigianale con versetti del Corano) del Capo del villaggio di Afamadu in Somalia, di cui aveva comandato la Stazione. Inoltre sono visibili alcune statuette che caratterizzano il servizio dei Carabinieri: carabiniere a cavallo durante una carica di cavalleria, che affronta le intemperie per soccorrere famiglie in difficoltà.
Mario Romagnoli
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