Conclusi gli scavi archeologici a Corinaldo, Castelleone, S.Lorenzo e Mondavio
Sono terminati il 30 luglio gli scavi archeologici condotti dall’Università di Bologna nella valle del Cesano. I lavori, che hanno occupato l’intero mese di luglio, si sono svolti in diversi siti della valle, all’interno di due diverse Province: Castelleone di Suasa e Corinaldo da una parte, S. Lorenzo in Campo e Mondavio dall’altra.
Quest’anno il programma è stato particolarmente corposo, grazie alla collaborazione di numerosi Enti pubblici (il Consorzio “Città romana di Suasa”, la Provincia di Ancona col progetto “Co-Habitat”, l’Unione dei Comuni di Castelleone di Suasa e di Corinaldo, il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche) e numerosi sponsor privati (la Banca Suasa, la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e altri ancora): oltre ai “consueti” scavi nella città romana di Suasa, nella chiesa di Madonna del Piano di Corinaldo e nella periferia di S. Lorenzo in Campo, sono state proposte numerose attività, tra cui spiccano la presentazione di un volume sui venti anni di scavi e ricerche dell’Università di Bologna nella valle del Cesano (a cura di Enrico Giorgi e Giuseppe Lepore) e l’allestimento di tre Mostre collegate dalla “parola antica” (“Scrivere in tutti i sensi”), che resteranno aperte fino al 31 dicembre 2010.
Gli scavi archeologici si sono conclusi con due, ormai tradizionali, “cene di fine scavo”, organizzate la prima dalla Pro-loco Suasa e la seconda dalla Contrada di Madonna del Piano, nel campo sportivo annesso all’omonima chiesa di Corinaldo che ospita le ricerche archeologiche. Qui, a suggellare il rinnovato impegno comune, si sono dati appuntamento i Sindaci di Corinaldo, Livio Scattolini, e quello di Castelleone, Giovanni Biagetti, che, insieme a numerosi esponenti delle due amministrazioni e dei circoli culturali locali, hanno festeggiato la fine dei lavori dei “primi” dieci anni di ricerche archeologiche.
La chiusura ufficiale dei lavori è stata poi celebrata a Mondavio dove, alla presenza del Sindaco, Federico Talè e di numerosi esponenti delle amministrazioni degli altri Comuni del Consorzio “Città romana di Suasa” (Corinaldo, Castelleone, S. Lorenzo) sono stati presentati al pubblico i primi risultati delle nuove indagini eseguite nella Rocca e nel vicino borgo.
La valle del Cesano si conferma, dunque, come ribadiscono i direttori Enrico Giorgi e Giuseppe Lepore del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, come un luogo privilegiato per la cultura in genere e per le ricerche archeologiche, in particolare, finalizzate, secondo lo “stile dell’Università di Bologna, allo studio del territorio e del paesaggio antico, in una profonda sinergia con tutti le Istituzioni e gli Enti locali.
dal Comune di Corinaldo
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