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Successo a Ostra per il weekend dedicato alla Notte dei Musei

Tra le proposte organizzate, un concerto e la visita guidata a una tela appena restaurata

BCC Ostra e Morro d\'Alba - Albanostra - Assistenza spese sanitarie
Veduta di Ostra

Si è concluso il primo fine settimana dedicato alla Notte dei Musei 2023. Le proposte in calendario ad Ostra sono state accolte con grande partecipazione e apprezzamento.

La possibilità di ammirare la tela “Vergine del Rosario con Santi Pietro e Lorenzo”, pala d’altare della chiesa di S. Rocco, appena rientrata da un accurato intervento di restauro, è stata al centro della visita al “Museo Città di Ostra”. La restauratrice, Oriana Capitani, ha introdotto i presenti nel lungo percorso di approccio alla tela, di studio, di conoscenza, mostrando i vari interventi successivi, che hanno restituito alla tela l’aspetto originario e i colori vibranti e intensi, voluti dall’Autore. Il quadro è opera di Pietro da Cortona, uno dei maggiori rappresentanti del Barocco romano ed è arrivato ad Ostra (all’epoca Montalboddo) tramite la potente e influente figura del cardinale Barberini, mecenate del pittore e cardinale di riferimento per la nobile famiglia locale dei Rossi.

La serata è stata barocca fino in fondo: dopo cena, nella chiesa dei Santi Francesco e Lucia, l’Orchestra “Pergolesi” di Jesi ha appassionatamente eseguito il concerto “Echi Barocchi”, dando la possibilità ai presenti di “passeggiare” tra le pagine più rappresentative del Barocco musicale nazionale e internazionale. Ringraziamo tutti i professori d’orchestra, il maestro Stefano Campolucci, che li ha diretti, e il soprano Olga Salati, che ha interpretato alcune tra le più celebri arie barocche. E ringraziamo Paolo Pirani, che, per consentirci di apprezzare pienamente la creatività avventurosa ed esplosiva del Barocco, ha fatto da nocchiero appassionato, accompagnando l’ascoltatore in un viaggio all’interno di quella “perla imperfetta”, ma preziosissima, che è il Barocco.

Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, in particolare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, nelle persone del Segretario Generale, Mauro Tarantino, e della vicepresidente, Sara Tassi: senza il finanziamento della Fondazione, non avremmo potuto recuperare un bene artistico tanto significativo.

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