Danza e teatro: l’Europa premia ancora l’associazione Ijshaamanka
Straordinario risultato annunciato a Corinaldo nella Giornata Internazionale della Danza
In occasione della Giornata Internazionale della Danza, l’associazione Ijshaamanka di Pergola, da anni impegnata con successo in progettualità dove l’arte abbraccia il sociale, in particolare di danza e teatro nel segno della inclusione e integrazione, ha presentato l’ennesimo straordinario risultato ottenuto negli ultimi anni.
L’associazione, che oltre a organizzare un Festival di arti performative di teatro danza e arti visive ‘Alter-Art’ a Pergola (6-7-8-9 luglio), sostiene una compagnia di danza e teatro integrato (Dance In) e gestisce da oltre 17 anni anche 3 sedi (Corinaldo, Serra De’ Conti e Senigallia) per la formazione in danza ‘Mi La Danse’, è stata, ancora una volta, premiata dalla Comunità Europea: è infatti capofila dell’importante programma Creative Europe. E’ arrivata seconda tra i vincitori con il proprio progetto. Un prestigioso bando quello di Creative Europe che molti festival e organizzazioni puntano a vincere, perché è il principale programma della Commissione europea a sostegno dei settori della cultura e degli audiovisivi.
Una bellissima giornata, con tante allieve e i loro genitori nella sede di Corinaldo, alla quale non è voluta mancare l’amministrazione comunale con il sindaco Gianni Aloisi, il vice Luca Olivieri e l’assessore Francesco Spallacci.
“E’ un piacere essere qui – ha sottolineato il primo cittadino – per complimentarsi con questa associazione che ormai da anni porta avanti con successo attività e progetti molto importanti a livello sociale e culturale. Un punto di riferimento per tante famiglie di Corinaldo ma anche per quelle dei centri vicini. Inclusione, integrazione, sport e cultura: un lavoro straordinario che sosteniamo con convinzione”.
Molto soddisfatta la fondatrice e direttrice artistica Monia Mattioli: “Ijshaamanka nasce e rimane legata con passione e dedizione a territori marginali, rurali e di piccoli borghi. Abbiamo saputo in quasi vent’anni d’attività dimostrare che questi luoghi custodiscono delle vere e proprie ricchezze a livello culturale, sociale e paesaggistico, ma è essenziale lavorare onestamente, contrastando con forza lo sfruttamento di chi mira ad obiettivi economici o politici. La nascita di una metodologia applicata alla danza integrata, fa comprendere che per cambiare le sorti di una comunità e di un territorio bisogna partire con il cambiare la propria filosofia di vita. I nostri progetti ormai da diversi anni vengono premiati dalla Comunità Europea e questo ci permette di portare avanti un percorso virtuoso molto apprezzato. Offriamo a tantissimi giovani di esprimersi e comunicare attraverso la danza, di coltivare una passione che permette di evitare problematiche e dipendenze”.
Presentazione del progetto assegnatario di Creative Europe
Il progetto CREARE-RE vuole creare una rete internazionale e sostenibile di artisti, organizzazioni e festival, fornendo maggiori opportunità di sviluppo personale e professionale a giovani artisti con minori opportunità (disabilità mentali e fisiche, background migratorio, ostacoli geografici), sensibilizzando il pubblico a livello locale nazionale ed europeo sull’importanza dell’inclusione sociale e della sostenibilità ambientale. Ciò sarà realizzato attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi.
Co-creare e co-produrre uno spettacolo di teatro-danza inclusivo con artisti e direttori artistici dei festival organizzati dai 4 partner provenienti da Spagna, Portogallo e Finlandia.
La prima performance sarà presentata al pubblico in Portogallo e a seguire al Festival ‘Alter-Art’ di Pergola nel 2024.
Scambiare pratiche e sviluppare piani d’azione per affrontare i punti di debolezza dei Festival partner in materia di inclusione sociale, sostenibilità ambientale, marketing e promozione, coinvolgimento della comunità.
Tournée della performance co-creata e co-prodotta all’interno dei Festival che terminerà nel giugno 2025.
Sostenere le metodologie esistenti in ambito di teatro danza integrato delle collaborazioni in essere al progetto che contribuiscano ad uno sviluppo sostenibile e professionale in ambito artistico performativo nel linguaggio della danza e del teatro.
In tal senso la metodologia sviluppa da Ijshaamaka dal 2016 “DAN:CE:IN danza accessibile integrata” dalla coreografa Monia Mattioli ha anche ricevuto il consenso della comunità scientifica internazionale ed è divenuta materia di studio sia dalla neuro scienziata Hanna Poikonnen che da alcune dottoresse in ambito pedagogico educativo tramite il sostegno ed il riconoscimento dell’Università di educazione speciale di Macerata.
Il progetto Creare è anche in sintonia con il programma del Ministero della cultura di sostegno alle organizzazioni che si occupano di azioni performative integrate in teatro e danza.
Il progetto “performing no limit” di cui Ijshaamanka è leader è tra i progetti finanziati e patrocinati dal ministero della cultura settore danza 2023-24.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!