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Itinerari inclusivi a Trecastelli

Genitori e professionisti della scuola si sono incontrati per parlare di risposte ai bisogni personali ed educativi di alunni e alunne

Aula scolastica a Trecastelli

Martedì 4 aprile presso l’aula polifunzionale dell’istituto comprensivo “Nori de’ Nobili” di Trecastelli si è tenuto l’evento “Itinerari inclusivi – famiglia e scuola si incontrano”, al quale sono intervenuti genitori e professionisti della scuola, che vivono l’esperienza dei bisogni speciali delle persone in formazione.

Si è trattato il tema dell’inclusione, argomento che coinvolge tutta la comunità educante e che ha l’obiettivo principale di creare benessere nel rispetto delle esigenze e delle necessità di tutti, progettando e organizzando ambienti di apprendimento e attività, che permettano a ciascuno di partecipare alla vita scolastica nella maniera più attiva, autonoma e favorente possibile.

Sono state narrate storie e testimonianze di genitori, che si confrontano quotidianamente con il delicato e insostituibile compito della crescita dei propri figli, che danno valore e significato alla collaborazione scuola-famiglia-territorio.

Dopo l’introduzione della dirigente scolastica, professoressa Adriana Alejandra Siena, ci sono stati gli interventi coinvolgenti di Giulia Fesce, mamma di Andrea e presidente di Orizzonteautonomia onlus, Silvia Diamante, mamma di Tea e docente di sostegno, Simonetta e Gianluca Carbini, genitori di Anna, di Agnese Principi, mamma affidataria di Raoul. Ha concluso l’incontro la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Ostra, dottoressa Marilena Andreolini, raccontando l’esperienza del progetto Scuola Inclusiva. Anche l’assessore Liana Baci ha portato i saluti del sindaco del Comune di Trecastelli, Marco Sebastianelli, ribadendo l’importanza di fare sistema a vantaggio dell’individuo, della famiglia e della comunità.

Un’esperienza emotivamente intensa, che ha fatto conoscere i percorsi d’inclusione che danno una risposta attuale ai bisogni personali ed educativi degli alunni e alunne e che lancia uno sguardo al futuro dove l’impegno comune dovrà incentrarsi sullo sviluppo personale delle autonomie in famiglia, a scuola, nella società e, se sarà possibile, nel lavoro.

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