Il consiglio comunale di Corinaldo aderisce all’iniziativa “Cessate il Fuoco”
Il sindaco Aloisi: "Un piccolo comune come il nostro può e deve manifestare unanimemente il proprio no alla guerra"
Un unanime no, un voto contro la guerra. Il consiglio comunale di Corinaldo ricorda le vittime del naufragio di Crotone e si unisce all’appello del Coordinamento Nazionale Enti Locali Per la Pace e i Diritti Umani per chiedere il cessate il fuoco.
Rispetto del valore della vita umana, della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni Paese come pure dei diritti delle minoranze e delle legittime preoccupazioni. Sono i punti cardine di esternazioni di Papa Francesco nel chiedere il cessate il fuoco nel conflitto che vede contrapposti Ucraina e Federazione Russa che hanno trovato un alto momento di sintesi nel consiglio comunale di martedì 28 febbraio. “È stato bello ed emozionante – afferma il sindaco Aloisi – confrontarsi in consiglio comunale su temi così alti ma di certo non distanti. Argomenti trasversali che hanno dimostrato che il consesso civico di un piccolo comune come il nostro può e deve manifestare unanimemente il proprio no alla guerra”.
L’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale punta l’accento sulla richiesta al Presidente della Federazione Russa di “fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte” e, di contro, al Presidente dell’Ucraina di “essere aperto a serie proposte di pace”. Parole che verranno ribadite nuovamente dal primo cittadino di Corinaldo assieme ai colleghi marchigiani sabato 4 a Loreto alla manifestazione voluta dal Presidente del Consiglio Regionale Dino Latini.
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