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A Serra de’ Conti apre la mostra “Le armonie cromatiche dei Grandi”, di Gilberto Micucci

Inserita nel cartellone culturale del Natale 2022, l'esposizione di pittura sarà visitabile fino all'8 gennaio 2023

Marcheinfesta.it
Gilberto Micucci

Le iniziative culturali Natalizie a Serra de’ Conti prendono il via giovedì 8 dicembre con l’inaugurazione alle ore 18 presso la Chiesa di Santa Croce della mostra “Le armonie cromatiche dei Grandi” di Gilberto Micucci che espone alcune fra le sue più significative pitture di classici dell’arte, da Raffaello a Giovanni Battista Salvi, da Guido Reni a Caravaggio.

Gilberto Micucci è un artista ben lontano dai “clamori” della quotidianità: ama il suo lavoro pittorico che indubbiamente rappresenta per lui un mezzo per comunicare agli altri il suo essere. Da anni si dedica con passione alla pittura e a Serra de’ Conti tutti lo conoscono come persona preparata ed artista di ottimo livello.

Anni fa prese parte a “SerrArte”, apprezzata iniziativa del Comune di Serra de’ Conti. Maestro d’Arte, si è diplomato all’Istituto d’Arte di Ancona. Impiegato alle Cartiere Miliani-Fedrigoni di Fabriano, ha vissuto una grande e importante parentesi creativa presso l’Ufficio Pubblicità e Incisione, Reparto Filigrane, per cui il tempo per i suoi oli, i suoi acrilici, le sue “matite” si è ridotto enormemente.

La sua “soffitta/studio” (piccolo mondo appartato e ovattato) ha contribuito ad affrontare il complesso universo della vita artistica e a realizzare lavori ammirati in varie esposizioni. Mano caldissima, segno armonioso, l’atmosfera che avvolge e anima la pittura di Gilberto e la rende piacevole agli occhi, ma soprattutto illuminante lo spirito, deriva da un atteggiamento segreto dell’artista, portato ad evocare il dato esterno a specchio di uno stato di bellezza e felicità dell’essere.

Lo spazio di questa pittura nel suo orizzonte più vasto rimane carico di serenità e di bellezza, perché le cose, i ricordi sono vissuti dall’artista con tranquillità ed equilibrio, con il proposito di conservare con religioso amore, tutta la realtà, perché se questa ci sfugge, l’uomo sfugge a se stesso.

La Mostra resterà aperta al pubblico, dal martedì alla domenica, fino all’8 gennaio 2023.

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