Il 1° maggio la festa delle associazioni di Ripe nel Parco scout
Da molti anni nella festa dei lavoratori del 1° maggio, che intende ricordare le conquiste del movimento sindacale ed operaio nel corso della storia, le associazioni di Ripe si ritrovano al Parco “San Giorgio” degli Scouts d’Europa del Ripe 1°, per un giornata di convivialità e di amicizia.
Anche quest’anno tante famiglie e i loro bimbi hanno animato il grande giardino a ridosso della confluenza dei fiumi Misa e Nevola, dove il Comune usa piantare degli alberi per ogni nuovo nascituro, con i loro giochi e la loro allegria; molti i piccoli passatempi preparati dalle associazioni come alcune prove di destrezza pionieristica degli Scouts, i tradizionali giochi delle bocce e del 48, la pallavolo ed altri giochi di squadra, le brevi escursioni alla confluenza e la visita alla sistemazione della sponda di un’ansa del Misa con metodi d’ingegneria naturalistica, senza manufatti in cemento; ha concluso la giornata l’esibizione pomeridiana del falconiere Vicini, apprezzatissima dai bambini.
I volontari della Protezione Civile comunale hanno assicurato la regolamentazione del traffico e collaborato con il Comune per la distribuzione di un kit informativo sulla raccolta differenziata e sul recente riciclo degli olii esausti di cottura; alcune famiglie in più hanno deciso di sperimentare per la raccolta dell’organico e dell’umido in un nuovo sacchetto di carta al posto di quelli in bioplastica, impegnandosi a riconsegnare all’ufficio Ambiente un questionario valutativo.
L’area naturalistica del Parco scout è in realtà una golena dove in tempi ormai remoti il Misa ed il Nevola esondavano durante le piene. Con la costruzione degli argini questa funzione venne meno, e la vegetazione al suo interno è quella tipicamente fluviale con salici, pioppi, sambuchi ed altre specie.
Va protetta dalle continue modifiche antropiche che comprese anche alle più recenti potrebbero portare diversi svantaggi come l’eccessivo riscaldamento estivo delle acque per la perdita della vegetazione, che le farebbe diventare ancora più inospitali per i pesci, bisognerebbe indagare l’impatto della rettificazione dell’alveo al posto delle curve originali che potrebbe far aumentare la velocità delle acque e la conseguente maggior erosione lungo il tracciato.
Notevole il recente rinvenimento di un probabile tronco fossile, molto simile per forma e posizione durante il ritrovamento ai tronchi che compongono la Foresta Fossile della Valcesano, situata nel Parco Vita di Monte Porzio, i quali sono stati datati con un’età di circa 50.000 anni. Analisi scientifiche di datazione sarebbero necessarie per la sua corretta valutazione e sempre sull’esperienza della Foresta Fossile della Valcesano, sarebbe auspicabile la creazione di un percorso culturale di fruizione e conoscenza della storia e importanza naturalistica attuale di questi meravigliosi luoghi autenticamente marchigiani.
Hanno partecipato la Pro Loco di Ripe con il suo presidente Francesco Cavallari, che ha approntato il grande tendone per ospitare il pranzo dei convenuti; il Gruppo scout Ripe 1° “Enrico Medi” con il suo capogruppo Paolo Rocchetti, l’associazione Brugnetto 2000 con il suo presidente Giampaolo Sebastianelli, tanti Parrocchiani di San Michele Arcangelo di Brugnetto con don Carlo Paolucci, il circolo Anspi “Cesare Manoni” di Passo Ripe con il suo presidente Nevio Ferretti, la sezione ripese Federcaccia con il suo presidente Enzo Valletti, una rappresentanza dell’Avis comunale con la copertura medica della Pubblica Assistenza – Avis di Corinaldo, il gruppo comunale della Protezione Civile con il suo coordinatore Mario Memè.
dal Comune di Ripe
Anche la Multiservizi se n'? resa conto (circa) e finalmente sembra rifar? il depuratore presso Passo Ripe che non ha mai funzionato e tutti lo hanno sempre saputo. Basta farci un giro.
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