Trecastelli: “La maggioranza boccia la proposta di rimborso dei costi del pos”
"Riteniamo che nelle difficoltà occorra lavorare tutti uniti ma senza ostacolare proposte serie e sostenibili"
In questo momento estremamente delicato per la nostra comunità, ci attendevamo un segnale fattivo da parte di tutto Consiglio Comunale.
Giorni prima del drammatico evento dell’alluvione, che ha, purtroppo, profondamente segnato anche i nostri cittadini, abbiamo presentato una mozione per l’erogazione, una tantum, di un contributo economico per l’acquisto obbligatorio del Pos (costi di acquisto e di gestione dei dispositivi) in favore di imprese e professionisti.
Un chiaro segnale di aiuto e vicinanza delle amministrazioni a questo già difficile periodo, dovuto alle pesanti restrizioni legate alla pandemia e alla guerra in atto tra Ucraina e Russia che ha contribuito ad infiammare l’inflazione.
Le argomentazioni che sono state spese dalla maggioranza, al fine di bocciare la nostra proposta, si sono rivelate deludenti e affatto convincenti. Ci è stato riferito dal sindaco che si trattava di una proposta che contrastava con la legge nazionale e che sarebbe stato opportuno, invece, sottoscrivere un documento con cui si chiedeva al futuro Governo di abrogare l’obbligo del pos.
Ricordiamo che tale mozione così formulata è stata già approvata da altre virtuose amministrazioni.
Tuttavia, in uno strano clima condito da imbarazzo ed evidente confusione, un consigliere di maggioranza interveniva nel dibattito per manifestare con forza una presa di posizione assolutamente favorevole all’obbligo del pos che, a suo dire, rappresenterebbe un bene per l’economia del Paese…
Non si chiedeva tanto, ma un gesto, un segnale o anche semplicemente la manifestazione di una volontà da rimandare a tempi migliori.
Siamo certi che in questo momento la priorità verte ad aiutare la nostra comunità alluvionata, ma il contributo da noi chiesto era più simbolico che sostanziale e ne avrebbero beneficiato anche gli esercenti alluvionati.
Riteniamo che nelle difficoltà occorra lavorare tutti uniti, seppur nel rispetto delle posizioni di parte, ma senza ostacolare, per ragioni squisitamente politiche, proposte serie e sostenibili.
I gruppi di opposizione
Giorgio Terenzi
Gloria Montironi
Nicola Peverelli
Daniele Baldini
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