Energia sostenibile, dalla Ue a Ostra Vetere il “patto dei sindaci” a favore dell’ambiente
Un appuntamento importante, significativo ed unico per la cittadina marchigiana, che si candida ad essere protagonista in Europa delle politiche ambientali e, in particolare, un punto di riferimento nel settore delle energie rinnovabili, alla pari di altre città europee quali Roma, Manchester, Dublino, Lisbona, i cui primi cittadini saranno presenti all’evento organizzato a maggio per promuovere gli obiettivi fissati nell’accordo di programma, a cui ha aderito anche il Comune di Ostra Vetere.
La città di Ostra Vetere ha aderito, infatti, al “Patto dei Sindaci” dell’Unione europea a favore dell’energia sostenibile per raggiungere gli obiettivi individuati dalla Commissione europea per il 2020, approvando una delibera di consiglio (la n. 96 del 21 dicembre 2009) e sottoscrivendo il documento del “Patto dei Sindaci”, che impegna le città europee a predisporre un “Piano di Azione Locale” con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali, che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l’efficienza energetica ed attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia.
Il “Patto dei Sindaci” coinvolge attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale, ed Ostra Vetere, raccogliendo l’invito della Commissione europea, ha deciso di aderire a questa iniziativa, a cui si sono associate, per il momento, oltre 1300 cittàdei 27 Stati membri.
La cerimonia ufficiale di Bruxelles prevede anche una serie di incontri e vertici istituzionali tra i Sindaci europei e quelli di altri Stati quali Gli USA, il Giappone, la Tanzania, la Svizzera. Una serie di riunioni per guidare le città nella preparazione del proprio Piano di Azione per il raggiungimento degli obiettivi fissati nel Patto dei Sindaci:
– riduzione delle emissioni di CO2 nel territorio comunale di almeno il 20%;
– predisposizione, entro 12 mesi dalla data di ratifica (Delibera del Consiglio Municipale) del Patto dei Sindaci, di un Piano di Azione partecipato che includa un inventario base delle emissioni e indicazioni su come gli obiettivi verranno raggiunti;
– predisposizione di un Rapporto, a cadenza biennale, sullo stato di attuazione del Patto dei Sindaci e relativo Piano di Azione ai fini di una valutazione, monitoraggio e verifica;
– organizzazione, in cooperazione con la Commissione Europea, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare italiano ed altri stakeholders interessati, di eventi per i cittadini finalizzati ad una maggiore conoscenza dei benefici dovuti ad un uso più intelligente dell’energia ed informare regolarmente i mezzi di comunicazione locali sugli sviluppi del Piano di Azione;
– partecipazione attiva alla Conferenza annuale dei Sindaci per un’Europa sostenibile.
“Le città” – afferma il Sindaco Massimo Bello – “sono il primo punto di contatto tra i cittadini e l’amministrazione pubblica. Il loro ruolo nelle politiche ambientali è significativo e strategico per promuovere l’utilizzo delle fonti energetiche alternative”.
dal Comune di Ostra Vetere
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